IMOLA ISOLA FELICE

SERIE B
BOLOGNA UNITED-IMOLA 26-34 (p.t. 9-17)
LUGO-ESTENSE FERRARA 25-28 (p.t. 14-15)
FERRARA-FAENZA 27-16 (p.t. 12-10)

BOLOGNA UNITED-IMOLA 26-34 (p.t. 9-17)
Bologna United: Ben Henia 7, Caminotto, Caputo 2, Cassanelli, Cevenini 2, Ciacco 1, Dattilo, Fabro 6, Lollini, Musiani, Jam.Piras 6, Jar.Piras, Puglisi 2, Tenca. All: Girardi
Imola: Betti, Chiarini, Ariotti 15, Bandoli, Conficconi 2, Donati 1, Fregnani 2, Laghi 4, Landi 4, Menghetti 1, Pompei 1, Romanato Chiarini 3, Satta 1, Spada, Turchi, Zanoni 4. All: Montanari
Partita determinata nei primi 14’ di gioco con Imola già avanti 11-3, grazie alle invenzioni di un Federico Ariotti in versione “Superman” (7 reti nel solo primo tempo), di Zanoni e Romanato Chiarini. Bologna United annichilito fin dai primi scambi di gioco, che non riesce a riprendersi dallo svantaggio di 8 lunghezze che resta anche all’intervallo sul 17-9. A dire il vero, resta pure nella ripresa, con Imola sempre avanti di 8-9 reti (23-14 all’8’ con Menghetti, 27-19 al 18’ con Ariotti), un gap sufficiente a non rischiare mai la rimonta, nonostante parecchi errori al tiro che non consentono ai ragazzi di coach Montanari, alla prima uscita ufficiale di stagione, di estendere il gap ben oltre il 26-34 finale. Massimo vantaggio sul 22-33 (+11) a 4’ dalla sirena. Ottimo debutto, in ogni caso, per la Pallamano Imola che apre con un sorriso la nuova stagione, con lo stesso gruppo che affronterà anche il campionato di under 20.
Coach Marcello Montanari: “Direi che di positivo ci sia sicuramente il fatto che abbiamo finalmente rotto il ghiaccio: questo gruppo tra serie B ed under 20 avrà una stagione molto lunga ed iniziare con una vittoria nel campionato in cui siamo più “inesperti”, durante la quale tutti hanno avuto un buon minutaggio e quasi tutti hanno segnato, è sicuramente una buona iniezione di fiducia. Dobbiamo però diventare più cinici e concreti: 25 tiri sbagliati, di cui moltissimi dai 6 metri e palle perse banali (l’ultima ricezione prima del tiro o l’ultimo passaggio per liberare il compagno), dimostrano quanto ancora siamo acerbi e discontinui nel corso della singola partita. Dobbiamo imparare a dare il massimo durante tutti i 60 minuti di gioco”.

LUGO-ESTENSE FERRARA 25-28 (p.t. 14-15)
Lugo: Tozzi, Billi, Bartalena, Bordini 1, Rinaldo 5, Serafini 1, Fanfani, De Marco, Pirazzoli 8, Benedetti, Tura 1, Mazzini 4, Scardovi, Ceroni 4, Clissa 1, Turchi. All: D.Tassinari
Primo “crash test” per i ragazzi di coach Tassinari che debuttano nel campionato di Serie B contro l’Estense Ferrara. Lugo schiera quest’anno in campo i ragazzi dell’under18 della Pallamano Romagna che proprio in queste partite saranno chiamati letteralmente “a farsi le ossa” contro avversari più strutturati ed abituati alla cadetteria.
E tutto sommato, pur pagando l’inevitabile scotto dell’inesperienza e di una fase di rodaggio di inizio stagione ancora in corso, i ragazzi ben figurano, rimanendo sempre in partita contro una squadra di giocatori assai più esperti e ben organizzati.
Il primo tempo è molto combattuto e Lugo si porta in vantaggio di 2 reti nelle prime battute; ma Ferrara riprende il sopravvento andando negli spogliatoi all’intervallo sul (risicato) vantaggio di 15-14.
Alla ripresa del gioco Lugo gestisce male i suo primi due possessi offensivi, porgendo il fianco alle ripartenze degli ospiti che piazzano un break di 3-0 involandosi sul +4 (18-14). Il massimo vantaggio degli estensi arriva sul +6 approfittando anche di una fase di sbandamento di Lugo.
La squadra di Domenico Tassinari, però, pian piano, con una buona reazione, riesce a limare il gap riportandosi più volte sul -2. Ma la rimonta non si concretizza, nonostante gli sforzi di Ceroni e compagni che chiudono comunque a testa alta, tra gli applausi del pubblico: Ferrara si impone 28-25 espugnano la Palestra Moro di Mordano alla prima uscita stagionale.
La disamina di coach Tassinari: “Per Lugo “luci e ombre” nel match: giornata non particolarmente felice al tiro, difesa non sempre ben coordinata, ma davvero una buona reazione dal punto di vista del carattere nei momenti difficili della gara”.

FERRARA-FAENZA 27-16 (p.t. 12-10)
Ferrara: Meletti, Stagni, Raimondi, Di Gaetano 2, Perotto E. 6, Perotto T. 3, Russello 2, Tarroni, Baldo 8, Chillemi, Marzola 3, Zaltron 2, Grandi, Ferrari, Tonello 1. All. Cara
Faenza: Sami, Giraldi, Boukhris A. 1, Boukhris O. 2, Castellari 1, Chiarini D. 2, Filipponi 1, Gollini 1, Guerrini 1, Soglia, Andalò 3, Amaroli, Babini, Rontini 3, Tamburini 1, Merlini. All: Folli
Al PalaBoschetto di Ferrara, un Faenza in evidente ritardo di condizione e alle prese con troppi acciacchi stecca la prima di campionato. Già a corto di rotazioni sugli esterni e con Andalò in campo febbricitante, coach Fabrizio Folli deve rinunciare anche a Tommaso Filipponi dopo appena 10 minuti di gioco, causa infortunio per un brutto fallo di gioco non visto dalle direttrici di gara. Viene buttato nella mischia il quindicenne Mattia Rontini (buona la sua prova) che si presenta subito con un gol dalla distanza sotto passivo. Faenza gioca alla pari per un tempo, conducendo per buona parte (4-7 a 16’30”, 7-9 a 21’15”) per poi essere superata negli ultimi 3’. Intervallo sul -2 (12-10) e partita ancora apertissima. Ma alla ripresa del gioco Faenza non c’è più, rimane ben 18 minuti senza segnare e spalanca il campo ai padroni di casa che prendono il volo.
Così coach Folli a fine gara: “La mancanza di rotazioni sui giocatori esterni (terzini e centrali [ndr]) ci ha sicuramente penalizzato, ma è altrettanto vero che quest’anno dovremo metterci nell’ordine di idee che ci sarà da lottare su ogni campo per ottenere punti. La sconfitta di oggi ci servirà soprattutto per aggiustare il nostro approccio mentale alle prossime gare”.
Classifica: Imola, Ferrara e Estense 2, Faenza, Lugo, Bologna United e San Lazzaro 0.
Giornata 1
Bologna United-Imola 26-34
Lugo-Estense Ferrara 25-28
Ferrara-Faenza 27-16
Riposa San Lazzaro
Prossimo turno:
11.10.25 h 17,30 Faenza-Bologna United (Palestra A. Moro)
11.10.25 h 19,00 San Lazzaro-Lugo
Riposa Imola
Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA
Carlo Dall’Aglio