ROMAGNA IN FESTA
SERIE A SILVER
Giornata 3
PALLAMANO ROMAGNA-HAENNA 21-20 (p.t. 10-11)
Romagna: Maistrello, Mandelli, Bianconi, Lega 4, G.Mengoli, Parmeggiani 3, Tondini 1, Rotaru 2, Mazzini, Dall’Aglio, Zavagli 3, Ramondini, Barattini 1, Rinaldo 1, Nemeth 5, Ceroni 1. All: Di Matteo
Haenna: Coppola, Avram, Caruso 4, Cocco 2, Marino, Vera 2, Serravalle, Mizzoni 2, Calzetta, Dieguez 4, Rosso 4, Corrias 2, Pignataro, Merlo. All: Gulino
Arbitri: Simone Prandi e Stefano Pipitone
Diretta streaming gratuita: https://www.youtube.com/watch?v=uVGMb-obFBw

E vittoria fu!
Il Romagna di coach Di Matteo supera 21-20 la corazzata Haenna davanti ad un numeroso e caloroso pubblico, al termine di una sfida ad alta tensione per l’importanza della posta in palio.
Romagna-Haenna era il big match della 3a giornata del girone B di serie A Silver e i padroni di casa, dopo il ko di Palermo, avevano l’obbligo di vincere per mantenere inalterate le velleità in alta classifica. E, alla fine, in mezzo al campo, festa grande per un Romagna capace di lottare, soffrire e vincere.
La gara si decide grazie ad un “sette metri” trasformato da Alex Nemeth a 55” dal suono della sirena, con il Romagna in inferiorità numerica per l’espulsione (molto contestata) di Zavagli a 80 secondi dalla fine. I locali agganciano al secondo posto proprio i siciliani e il Cus Palermo a quota 4, a due lunghezze dalla capolista imbattuta Camerano.

Mera cronaca.
Dopo il 2-3 al 6’ firmato dal terzino argentino Cocco, il Romagna prende in mano le redini del gioco e del punteggio allargando il margine di vantaggio fino ad un importante 8-3 al 13’30”. In rete nel primo quarto di match Nemeth, Rinaldo, Rotaru, Tondini, Parmeggiani ed un inarrestabile Gianluca Lega che vola a campo aperto con 3 reti consecutive che spezzano l’equilibrio in campo (timeout “riparatore” di coach Gulino). Sul più bello, però, il Romagna ha un calo di produttività offensiva, anche con qualche errore in fase di transizione. Haenna ne approfittta e ribalta il punteggio raggiungendo il +1 all’intervallo (11-10). Grandi proteste tra i locali, che rischiano di uscire mentalmente dal match, al 14’: Rinaldo aggancia Mizzoni in zona pivot e incassa i 2’ di esclusione; nell’azione successiva Vera commette evidente fallo di sfondamento su Nemeth, ma per l’arbitro Pipitone si tratta di fallo da esclusione per l’ungherese: rigore (parato da Maistrello), ammonizione per proteste a coach Di Matteo e doppia inferiorità per il Romagna. Da sottolineare come la coppia arbitrale abbia fischiato ben 6 rigori nella prima frazione (8 complessivi) contro 1 solo al Romagna (2 complessivi): Maistrello pare 2 rigori a Corrias, 1 a Cocco, quindi nel finale di frazione Caruso entra e segna 3 rigori consecutivi in pochissimi minuti. Si segna poco, evidentemente, con Lega e Caruso che chiudono a quota 3 reti personali la prima frazione. La pausa lunga fa benissimo al Romagna che ha la possibilità di “sbollire” il nervosismo per la rimonta incassata negli ultimi minuti del primo tempo, per poi entrare a mente lucida nella ripresa.

Ripresa che registrerà un massimo vantaggio che non supera il +2 (da ambo i lati). E, in 3’, torna in vantaggio sul 12-11 con Parmeggiani e Lega. Sul 14-14 a metà frazione la scelta probabilmente decisiva per il successo con l’ingresso di uno scatenato Mattia Zavagli che, a testa alta, alza notevolmente il ritmo dell’attacco romagnolo, gettandosi nella mischia senza paura e mandando in difficoltà la difesa ospite: dalle sue penetrazioni nascono 3 reti personali e diversi assist per i compagni. Sul 16-18 l’ultimo doppio vantaggio di serata di Haenna (Mizzoni, Caruso e Corrias), subito neutralizzato da Nemeth, Rotaru e dalla doppietta di Zavagli che fissa il punteggio sul 19-19 a 5’ dalla fine. Nel frattempo Maistrello para il terzo rigore in serata a Corrias. Il finale è da brividi, ricco di errori, tensione e fischiate contestate. Capitan Ceroni sceglie il momento migliore per sporcare il proprio referto, riportando avanti il Romagna a 4’30” dalla sirena sul 20-19. Diverse azioni terminano con un nulla di fatto, sia per gli errori degli attaccanti che per le buone parate dei due portieri. Si arriva a 1’30”, dopo il timeout: qui e ora si potrebbe decidere una buona fetta di stagione delle due squadre, soprattutto del Romagna che arriva dal ko di Palermo. A Nemeth scivola la palla dalla mano destra e Dieguez è il più veloce ad intercettarla per poi involarsi in contropiede: al momento del tiro in tuffo c’è un contatto petto contro spalla di Zavagli, quindi, cadendo, l’ala ospite si scontra con Maistrello in uscita, restando a terra. Per l’arbitro Pipitone si tratta di espulsione diretta per Zavagli che deve abbandonare il campo. Dieguez, dopo l’intervento del medico, rientra in campo per il finale di match. Nel possesso successivo Bianconi prende una buona iniziativa e prima di scontrarsi con l’enorme Mizzoni, fa l’assist per Rotaru che penetra per il tiro, subendo il fallo del duo Rosso-Corrias. Rigore per il Romagna con Nemeth che si fa ampiamente perdonare l’errore precedente scagliando sotto l’incrocio la palla del 21-20 a 55” dalla sirena. Nell’ultimo possesso Haenna pasticcia non trovando sbocchi al tiro nonostante la superiorità numerica: Cocco tenta il passaggio all’ala sinistra, ma Lega compie il recupero che vale il successo, bloccando la palla sulla linea di passaggio. Negli ultimi secondi i romagnoli sono abili a non perdere il possesso della palla con Nemeth che tenta di sorprendere Coppola con un tiro dalla distanza, appena alto sopra la traversa, a fil di sirena. E’ l’apoteosi in casa Romagna con tutto il gruppo che si unisce a festeggiare lungamente in mezzo al campo, tra gli applausi dei tifosi.
Onore a Haenna che è giunta al PalaCavina con l’intenzione di giocarsi la vittoria e ha combattuto fino all’ultimo secondo per ottenerla, mostrando i muscoli nel big match.

Clai Man of the Match.
Per la seconda volta in altrettante occasioni è Alessandro Maistrello a conquistare il premio messo a disposizione dalla Clai Salumi, lo storico sponsor del Romagna. Per il portiere classe 2004 un eccellente 51% di parate con ben 20 interventi positivi sulle 39 conclusioni degli ospiti, compresi ben 4 rigori, con 7 parate su 14 tiri dai nove metri e 2 contropiedi nell’uno contro uno. Insomma, prestazione da incorniciare e ricordare come una delle migliori della sua storia in casacca arancioblu.

Il premio tra gli ospiti è andato al portiere, classe 2002, Sebastiano Coppola, anch’egli in evidenza con 13 parate, spesso complicate che hanno mantenuto in gara i siciliani nei momenti migliori del Romagna. Alla fine cede l’onore delle armi a Nemeth che segna il rigore che sarà decisivo per il punteggio (0/2 contro l’ungherese dai 7 metri).

Menzioni speciali a Mattia Zavagli 3 reti (tutte in penetrazione) su 4 tiri e tanta velocità e sostanza che mettono in ginocchio la difesa ospite nel finale di partita e ad Alex Nemeth innanzitutto perché un rigore a 55” dalla fine bisogna avere il coraggio, la qualità e la freddezza di segnarlo, per poter vincere le partite. E il centrale ungherese ha accompagnato il gol vittoria a una prestazione non strepitosa al tiro (comunque 3 gol su 5 tiri) ma nel complesso di alto livello per gestione di gioco e squadra. Certo, lascia basiti i tifosi al momento della palla persa a 1’30” dalla fine, con contropiede e gol degli ospiti per il pareggio e il conseguente rosso a Zavagli. Ma con il rigore finale sotto l’incrocio, l’ago della bilancia della sua prestazione torna a pendere sul lato positivo. Da sottolineare anche la prestazione di Gianluca Lega che vola in vetta alla classifica marcatori del Romagna con 4 reti (tra cui 3 contropiedi) che fanno male, anzi malissimo agli ospiti.

Prossimi turni.
Trasferta pugliese nella tana del Serra Fasano per il Romagna che viaggerà sabato 15 novembre alla ricerca di punti buoni per restare nella zona “buona” della classifica.
Al PalaCattani di Faenza, sabato 22 novembre, invece, il Romagna affronterà i Lions Teramo dell’ex portiere Samah Haj Frej.

SERIE A SILVER
Giornata 3 | 08.11.25
Romagna-Haenna 21-20
Girgenti-Lions Teramo 29-34
Chieti-Camerano 27-41
Monteprandone-Cus Palermo 38-33
Sannio-Serra Fasano 26-22
Giornata 4 | 15.11.25
Serra Fasano-Romagna
Lions Teramo-Sannio
Cus Palermo-Chieti
Haenna-Monteprandone
Camerano-Girgenti
Classifica:
Camerano 6, Romagna, Haenna, Monteprandone e Cus Palermo 4, Lions Teramo, Serra Fasano, Chieti e Sannio 2, Girgenti, 0.
Ufficio Stampa Pallamano Romagna
Carlo Dall’Aglio
