FAENZA SFIORA IL COLPACCIO, IMOLA E LUGO LO PIAZZANO

FAENZA SFIORA IL COLPACCIO, IMOLA E LUGO LO PIAZZANO

SERIE B

Giornata 5 – 08.11.25

Imola-S.Lazzaro            30-29

Faenza-Estense            25-26

Bologna-Lugo               23-40

Riposa: Ferrara

BOLOGNA UNITED-LUGO 23-40 (p.t. 14-19)
Lugo: Fantani, Tozzi, Billi, Turchi, Marani, Mazzini 7, Pirazzini 14, De Marco, Capra, Vittiglio 1, Tura, Bartalena 1, Rinaldo 2, Clissa 3, Bordini 3, Serafini 9. All: D.Tassinari

Primo squillo in stagione per il Lugo che conquista i primi 2 punti in serie B contro Bologna United nello scontro diretto in fondo alla classifica. Largo il margine tra le due compagine, largo il divario anche a livello di gioco e di “fame” di vittoria, con i biancorossi che dominano soprattutto nella ripresa con un parziale di 21-9. E’ un’ottima boccata d’ossigeno per i ragazzi di coach Domenico Tassinari, dopo aver dimostrato a sprazzi nelle altre partite di poter competere a questo livello. Lugo chiude tirando con il 70%, da notare la sontuosa prestazione di Pirazzoli artefice di un formidabile 14/16 e parando con il 47% con la buona la prova di tutti i componenti della “triade” Fanfani-Tozzi-Billi.
Lugo parte subito a razzo e si porta avanti 10-4 al 12′, merito di una difesa molto attenta che non fa ragionare Bologna ed innesca i mortiferi contropiedi di Serafini; bene anche il gioco perimetrale esterno dove Bordini dall’ala destra infila più volte la rete con chirurgica precisione. A metà frazione, però, Lugo perde improvvisamente il filo del discorso, il “giro-palla” diviene meno fluido di prima ed i gol lasciano posto a troppe palle perse in attacco. Bologna se ne approfitta e con un parziale di 4-0 si riporta sotto a sole 2 lunghezze di distacco (10-8 al 16′). Coach Tassinari chiama time-out e i suoi ragazzi riescono a riprendere il filo del discorso grazie alle reti di Mazzini, Pirazzoli e Rinaldo, chiudendo il primo tempo sul +5 (19-14).
Negli spogliatoi il tecnico mordanese reclama a gran voce un cambio di passo nella ripresa e la squadra lo ascolta e lo segue, ripartendo di gran carriera, concedendo giusto un paio di gol ai bolognesi in avvio (20-16) per poi calare un monolitico parziale di 11-0 con cui affossa definitivamente le velleità della squadra di casa (che non segna per ben 11 minuti), perforata da ogni angolo dalle reti dei giovani lughesi.
Quando Bologna torna a segnare (al 15’), ormai il punteggio non lascia più scampo ai rossoblu che nel frattempo sprofondano a -14 (31-17). La partita scivola via in scioltezza in direzione dei biancorossi che si impongono 40-23 festeggiando per la prima vittoria in Serie B.

IMOLA-SAN LAZZARO 30-29 (p.t. 14-15)
Imola: Betti, Chiarini, Bandoli, Laghi 6, Ariotti 10, Pompei 2, Tomei, Zanoni 8, Fregnani, Conficconi, Donati, Romanato Chiarini 2, Landi 1, Spada 1, Turchi, Satta. All: Montanari
S.Lazzaro: Dall’Olio, Vicinelli, Massarini, Simoni, Calistri 1, Cimatti 6, Conversini, Crepaldi 3, Dallari 2, Felletti 2, Michetti 1, Mula 3, Musa 1, Norfo 10, Pancaldi, Simiani. All: Parmeggiani

Successo incredibile, successo meritato, successo strappato col cuore, con i muscoli e con i denti. In un derby infuocato contro il San Lazzaro di coach Luca Parmeggiani.
Una grande soddisfazione per la squadra di coach Marcello Montanari che sale al 3° posto solitario in classifica, alle spalle della coppia ferrarese (-2). Davanti ad un buon pubblico che ha sostenuto la squadra dall’inizio alla fine, Imola gioca ad alto livello reggendo la pressione di un avversario da non sottovalutare, che può disporre di atleti che hanno calcato per anni o per qualche partita i campi di serie A Silver, come, ad esempio, Luca Cimatti, Lorenzo Dall’Olio, Marco Dallari e Nepomiceno Mula. E’ vero, d’altro canto, che tra i romagnoli la stessa cosa la si può dire di Giorgio Satta, Davide Laghi, Jacopo Pompei e Andrea Chiarini.
E’ capitan Giorgio Satta a inquadrare l’importanza del successo sulla squadra di coach Parmeggiani: “La partita contro San Lazzaro ha dimostrato quanto sia importante mantenere alta la concentrazione e essere efficaci al tiro. Quando questi due fattori sono calati, i giocatori del San Lazzaro, esperti come sono, ne hanno approfittato per farsi sotto nuovamente. Grazie però alle parole di Marcello (Montanari, ndr) e alla voglia di mantenere la promessa che ci siamo fatti a inizio anno, nel secondo tempo questi due fattori fondamentali ci hanno aiutato a raggiungere la vittoria!”
Grande equilibrio nei primi minuti, con Federico Ariotti che (come spesso accade) è assolutamente incisivo nei primi minuti: il terzino segna 6 reti nel 10-10 del 19’, seguito a quota 4 nello stesso frangente dal bolognese Norfo (non a caso, entrambi chiuderanno con 10 reti a testa). Nella volata finale del primo tempo, Cimatti guida la scossa degli ospiti che scappano sul 15-11, prima della tripletta di Matteo Zanoni che, dopo 2 rigori, segna un “euro-gol” beffando il portiere avversario con un tiro da area ad area. Ci si ferma negli spogliatoi sul 15-14 per San Lazzaro. Nella ripresa coach Montanari ottiene un incremento evidente di percentuali positive sia nel tiro che nelle transizioni in velocità. Eppure è ancora Norfo a far allungare gli ospiti sul 18-15 al 4’, ma è il trio di “tiratori scelti” di Imola a suonare la carica: segnano Laghi, Zanoni e Ariotti per il 18-18 al 9’, mentre le doppiette del pivot Pompei e di Mula impattano a quota 20 a metà frazione. La tensione sale, la palla comincia a “bruciare” tra le mani, ma Imola ha la capacità di mantenere la testa alta, grazie, soprattutto, a chi paura non ne ha: negli ultimi 15’ per i locali segnano solo Ariotti (3), Laghi (3) e Zanoni (4), mentre per gli ospiti Norfo spara gli ultimi assi nella manica (3), insieme a Cimatti (2), oltre a Michetti, Mula, Felletti e Crepaldi. Imola avanti 25-22 al 18’, quindi 25-25 al 22’; negli ultimi giri di lancette si segna punto a punto con Imola che ha sempre l’inerzia del match in mano, nonostante le repliche dei felsinei. A cavallo degli ultimi 2’ è decisiva la doppietta di un Matteo Zanoni in versione “deluxe” che spinge Imola sul 30-28; inutile, dunque, la rete di Norfo allo scadere.
Grande festa al suono della sirena che regala 2 punti importanti sia per la classifica che per la modalità con cui sono stati conquistati: cuore, muscoli e talento.

E’ molto soddisfatto coach Marcello Montanari: “Sicuramente la partita ha rispettato le aspettative in quanto si affrontavano due squadre pari in classifica e l’esito del match è stato in discussione per tutta la durata dell’incontro. Come di consueto ormai per i nostri ragazzi è stata una partita dai due volti particolarmente al tiro: 40% di realizzazione nel primo tempo contro l’80% del secondo. Questo perche durante la prima frazione abbiamo avuto molta più fretta nella costruzione del gioco e ciò ha portato a forzare molti tiri. Mentre nel secondo tempo la manovra offensiva è stata molto più fluida ed organizzata da parte dei tre esterni Zanoni, Laghi e Ariotti: questo ha portato a un incremento della percentuale del tiro. Per concludere di positivo teniamo lo spirito di squadra e la grinta del gruppo, da migliore la concentrazione sui sessanta minuti”.

PALLAMANO FAENZA-ESTENSE 25-26 (p.t. 13-16)
Faenza: Sami, Vargas, Abbassi 2, Andalò, Babini, Boukhris A. 2, Boukhris O. 1, Castellari 3, Chiarini D. 8, Filipponi 2, Giraldi 2, Guerrini 1, Malavolti, Rontini 4, Soglia, Tamburini. All: Folli
Estense: Biondi G., Biondi T., Busetti, Ghelli 2, Ghiglioni 3, Giudice 2, Govoni 5, Janni 5, Lenzerini 1, Macalli 1, Marchi 2, Osti, Pezzini 2, Romanato, Roncarati, Useche 1. All: Onelli

Partita intensa e vibrante quella tra Faenza e la nuova capolista Estense che raggiunge l’imbattuta Ferrara (a riposo), con la squadra di coach Fabrizio Folli che, seppur sempre in rincorsa sugli ospiti, mostra chiari segnali di ripresa, nonostante diversi episodi di evidente sfortuna, come la ricaduta dell’infortunio alla caviglia dell’esperto Tommaso Filipponi, nella gara del rientro dopo un mese di stop. O come l’infortunio del pivot Omar Boukhris, nel finale.
Dopo i primi minuti giocati all’insegna dell’equilibrio, l’Estense sfrutta a dovere una superiorità numerica e si porta sul 4-8 al 12’. Faenza fatica, ma risponde colpo su colpo e non perde contatto con lo svantaggio che oscilla tra le 2 e le 4 reti di margine, con un -3 alla pausa lunga a cui ci si arriva sul rigore parato da Vargas (subentrato a Sami con una buona prestazione).
Il secondo tempo si apre con le reti di Ghiglioni (Estense) e Omar Boukhris (Faenza), poi secondo rigore parato da Vargas: al 42′ Estense conduce ancora 16-20, ma arriva il “Dario Chiarini Show” che sale in cattedra conducendo al squadra ad un break di 6-0 per il 22-20 a 7’25” dal termine, anche grazie al gran lavoro del reparto difensivo guidato da capitan Amir Boukhris. I ferraresi pareggiano a quota 24 a 3’40” dal termine. Un minuto dopo sul 25-25 si infortuna (pare seriamente e si teme un lungo stop) il pivot Omar Boukhris. Gli animi si scaldano, anche per qualche parola di troppo di un dirigente ospite: Faenza perde concentrazione e con l’uomo in meno subisce il gol decisivo, anche perché Chiarini non riesce a convertire in rete il tiro franco allo scadere.

Prossimo turno
“La partita di sabato” Giorgio Satta introduce il derby Lugo-Imola “ovviamente, non sarà come tutte le altre. Le partite “in famiglia”, contro amici e certe volte parenti, sono uniche. Ci teniamo a concludere questo “round” positivo da 4 partite in due settimane nel miglior modo possibile. Ovviamente a farla da padrone sabato sarà il rispetto e il massimo impegno da parte di tutte e due le squadre!”

Giornata 6

15.11.25 h 19,00 Lugo-Imola                 Palestra A.Moro di Mordano

15.11.25 h 19,00 S.Lazzaro-Faenza

15.11.25 h 19,30 Ferrara-Bologna

Riposa: Estense

CLASSIFICA

Ferrara                  8 (4)

Estense Ferrara    8 (5)

Imola                     6 (4)

San Lazzaro          4 (4)

Lugo                      2 (4)

Faenza                  2 (4)

Bologna United     0 (5)

Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA

Carlo Dall’Aglio

Carlo Dallaglio