AD UN PASSO DALLA VETTA

AD UN PASSO DALLA VETTA

SERIE A SILVER

Giornata 5
ROMAGNA-LIONS TERAMO 31-26 (p.t. 16-14)
Romagna: Maistrello 1, Pulli, Bianconi 1, Lega 4, Bach 9, Ariotti, G.Mengoli, Parmeggiani 3, Tondini 4, Rotaru, Zavagli 1, Barattini, Folli, Rinaldo 2, Nemeth 3, Ceroni 3. All: Di Matteo
Teramo: Haj Frej, De Angelis, Dalla Casa Bellingegni, Forlini, Di Battista Rodi 4, Toppi 2, D’Argenio, Ciutti, Bernachea, Ricci 1, Camaioni 3, Gatto, Zungri 4, Reginaldi 3, D’Aguanno, Tahar 9. All: Izzi
Arbitri: Bilel Rhim e Luca Gannucci

Diretta streaming gratuita: https://www.youtube.com/watch?v=-g26BWxWTMg

Vittoria fondamentale per il Romagna che riesce ad incassare 2 punti contro Lions Teramo e, al contempo, dimezzare lo svantaggio dalla capolista Camerano, tra l’altro, prossima avversaria degli arancioblu sabato 29 novembre. I marchigiani, infatti, impattano sul campo del Sannio e perdono il primo punto stagionale dopo 4 successi consecutivi. Anche il Romagna mette in ghiacciaia il 4° successo e si piazza ad una sola lunghezza da Laera e compagni, che affronterà nel big match della 6a giornata.

Contro i Lions Teramo dell’ex di turno Samah Haj Frej, il Romagna vince meritatamente un match difficile, ricco di spunti tecnici anche grazie alle capacità dei ragazzi di coach Pierandrea Izzi, in grado di cambiare assetto difensivo in più momenti, mettendo in difficoltà l’attacco di casa.

E’ un Romagna che mette in mostra non solo un ritrovato Mike Bach, alla sua miglior prestazione in casacca arancioblu con 9 reti e tanta intensità difensiva, ma anche un Luca Tondini granitico che alterna il muro difensivo alla pericolosità dai nove metri, con 4 reti nei momenti più delicati della ripresa. Maistrello tra i pali non è la solita saracinesca delle partite precedenti, ma riesce a griffare anche questo successo con uno sprazzo decisivo a metà ripresa quando effettua 5 parate e segna pure un gol da porta a porta in pochi minuti. Zavagli ci mette la solità esplosività quando i difensori bloccano Nemeth e Bach, mentre Bianconi fa in tempo a segnare un (bel) gol. Rinaldo in zona pivot si sacrifica nell’arduo confronto con l’esperto Camaioni, mentre capitan Ceroni sigla 3 reti in pochi minuti durante la fuga decisiva nella seconda metà della ripresa. Considerando positive anche le prestazioni delle ali Lega, Parmeggiani e Barattini, va segnalato il debutto assoluto in campionato per Ariotti che entra in campo al tramonto del match. Per Alex Nemeth il match è “spaccato” in due, perché dopo le sfuriate (e i 3 gol) della prima metà del 1° tempo, viene ingabbiato dalla “box-one” di Di Battista Rodi, organizzata ad hoc da coach Izzi: da quel momento il top player ungherese non riesce a dare il proprio contributo in attacco. Per i Lions prova monstre di Yassin Tahar, classe 2007, vero talento offensivo che mette ripetutamente in difficoltà la difesa locale con progressione e “uno contro uno” pazzesche, segnano 9 reti (6 rigori).

Una partita che registra una quantità inaudita di pali e traverse: nel computo complessivo, il Romagna supera Teramo 8-3 in una statistica non propriamente entusiasmante. Sempre a livello di statistiche, vanno segnalati i 9 rigori assegnati a Teramo (6 segnati da Tahar, 2 da Zungri, un errore di Tahar), mentre è rimasta vuota la casella dei rigori assegnati agli arancioblu.

In settimana il Romagna dovrà lavorare sodo per preparare minuziosamente la trasferta di Camerano in programma sabato 29 novembre.

“Credo che nel complesso il Romagna abbia fatto una buona partita” commenta coach Gennaro Di Matteo “La pecca è stata negli ultimi 7-8 minuti del primo tempo dove la loro 5+1 ci ha messo un po’ in difficoltà: ci abbiamo messo un po’ a trovare le contromisure e allo stesso tempo abbiamo anche calato l’intensità difensiva. In realtà la difesa ha fatto complessivamente una buona prestazione e a differenza di tante altre partite, è stata proprio la difesa a metterci più “pezze” rispetto a una prestazione opaca dei portieri. E, quindi, la considero sicuramente una nota positiva il fatto che il risultato non dipenda sempre dalle grandi prestazioni dei portieri. Detto questo, dobbiamo assolutamente migliorare certe situazioni, dobbiamo essere più lucidi e più bravi ad “ammazzare”, sportivamente parlando, l’avversario quando ce n’è la possibilità e contro Teramo questo non l’abbiamo fatto. E si rischia di rimettere in equilibrio di nuovo le partite come è stato all’inizio del 2° tempo quando gli abruzzesi hanno pareggiato (17-17, ndr). Dopo poco, grazie all’attacco ed alla ritrovata intensità difensiva, siamo riusciti di nuovo a creare un break che abbiamo mantenuto fino alla fine. Anche in questa gara non eravamo al completo, per l’assenza di Rotaru (in panchina per onor di firma, ndr) e Ramondini, tra gli altri. Diciamo che la nota positiva è che stanno cominciando ad entrare in condizione dopo un precampionato difficile sia Tondini che Bach, che sono due giocatori fondamentali per noi sia per l’attacco che per la difesa”.

Clai Man of the Match.
Dopo la doppietta di Alessandro Maistrello nelle prime due gare casalinghe con Monteprandone e Haenna, è Mike Bach ad essere premiato con il titolo di mvp in maglia Romagna nella sfida contro i Lions Teramo: “Questa era una partita molto importante e la squadra ha giocato molto bene. Siamo partiti bene, ma nel finale del 1° tempo abbiamo avuto un calo, ma dopo i primi 10’ della ripresa la partita, in pratica, è finita. Teramo è una buona squadra, cosiccome anche Tahar è un buon giocatore: siamo amici dai tempi del Giovinetto quando giocammo insieme e ho un bel ricordo di lui”.
Per gli abruzzesi il premio è stato assegnato, senza dubbi per la giuria, a Yassin Tahar, 9 reti anche per lui con un importante 6/7 dai sette metri: “Peccato per la sconfitta! Abbiamo giocato con il cuore, giocando bene fino alla fine, ma il Romagna ha giocato molto bene sia in difesa che in attacco”.

Mera cronaca.
Il Romagna parte subito forte sul +5 (7-2 all’11’) grazie alla tripletta di Nemeth ed alla doppietta di Lega; da sottolineare come il capitano degli ospiti Toppi incassi nei primi 5’ di gioco una doppia esclusione di 2’ (per cui protesterà con gli arbitri per tutta la partita e pure durante i saluti a fine gara). La squadra di Di Matteo gestisce bene il vantaggio allargandolo sul 14-8 a 6’ dall’intervallo, grazie a Rinaldo, Zavagli, Parmeggiani e ad un incontenibile Mike Bach, che chiuderà a quota 5 gol il primo tempo. Coach Izzi sceglie la “box-one” su Nemeth e il Romagna va in blackout per alcuni minuti: Teramo ne approfitta e, grazie a Di Battista Rodi, recupera fino al 15-14 a 30 secondi dall’intervallo, dopo un break di 6-1 per gli abruzzesi. E’ Bach a scagliare in porta la rete del 16-14 con cui ci si ferma per la pausa lunga.


Nei primi 5’ della ripresa, Teramo impatta 17-17 con Zungri, mettendo pepe e sale nel match anche per la doppia “box-one” su Nemeth e Bach. Il Romagna, però, ne esce con talento grazie a Tondini e Ceroni che, al 12’, riportano stabilmente avanti la squadra di casa sul 25-21. Sono minuti combattuti, con un buon Teramo ed un buon Romagna che giocano ad armi pari, ma a cavallo di metà frazione Maistrello griffa la sua prestazione (fino a quel momento non esaltante come al solito) con un 5 interventi di classe (tra cui un rigore di Tahar) e con il gol da porta a porta che infiamma il PalaCattani: è la rete del 27-21 e il tabellone dice che mancano 14’ alla sirena finale. Teramo va un po’ in confusione, anche perché Zungri e Tahar non hanno praticamente mai rifiatato durante il match e il vantaggio romagnolo non scende più sotto le 5-6 reti fino al 31-26, grazie alle ultime reti di Tondini (doppietta), Bianconi e Lega. Una vittoria molto più importante di quello che pareva dire la classifica di Teramo che è una buona squadra e, con l’inserimento di Zungri, può fare la differenza durante la stagione. E’ una vittoria importante anche perché ora Camerano dista solo 1 punto e la classifica cambia prospettiva.

Prossimo turno
E cambia prospettiva proprio perché sabato 29 novembre, alle 18, al PalaPrincipi si alzerà il sipario sul big match della 6a giornata Camerano-Romagna, invero la prima contro la seconda che insegue ad un solo punto di distanza.

SERIE A SILVER

Giornata 5 | 22.11.25

Romagna-Lions Teramo          31-26

Cus Palermo-Haenna                26-25

Sannio-Camerano                     34-34

Monteprandone-Serra Fasano    26-20

Chieti-Girgenti                          30-24

Classifica:
Camerano 9, Romagna e Cus Palermo 8, Monteprandone e Haenna 6, Lions Teramo e Chieti 4, Sannio 3, Serra Fasano 2, Girgenti 0.

Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA

Carlo Dall’Aglio

Carlo Dallaglio