UN ROMAGNA ESPLOSIVO

UN ROMAGNA ESPLOSIVO

SERIE A SILVER

Giornata 7
PALLAMANO ROMAGNA-GIRGENTI 43-16 (p.t. 23-6)
Romagna: Maistrello, Mandelli, Bianconi 8, Lega 3, Mengoli, Parmeggiani 5, Tondini 3, Rotaru 3, Dall’Aglio, Zavagli 3, Ramondini, Barattini 6, Rinaldo 6, Bach 2, Nemeth, Ceroni 4. All: Di Matteo
Girgenti: B.Olguin, Padula, Vinti, Vaiana 1, Pace 4, Romero 1, R.Olguin 2, Scibetta, Loyola 1, J.Gelo 5, El Sabbagh 2, Randisi. All: C.Gelo
Arbitri: Daniele Testa e Gianluca Testa

DIRETTA https://www.youtube.com/watch?v=1rxQgQZiU-g

Poca, pochissima storia nella sfida tra Romagna e Girgenti che, fin dal fischio iniziale, dimostrano di correre per due obiettivi diametralmente opposti, invero, la ricerca della promozione per i padroni di casa e la salvezza per i siciliani.

Siciliani che non spingono troppo sull’acceleratore, lasciando totalmente il pallino del gioco ai romagnoil che ringraziano e ne approfittano per registrare un lungo monologo costruito su tante rotazioni e sulle prestazioni positive di ogni giocatore sceso in campo. A partire dai due portieri Maistrello e Mandelli che non concedono nulla agli attaccanti avversari, con una ventina di parate che non fanno altro che allargare il divario nel punteggio. Bene le ali Parmeggiani e Barattini che sfruttano le proprie capacità soprattutto nella marea di contropiedi concessi dai siciliani, bene i pivot Rinaldo e Ceroni che hanno una buona resa sia in attacco che in difesa contro lo spauracchio El Sabbagh che, alla resa dei conti, non incide mai nel match, grazie alla gestione del muro romagnolo. Bene la linea dei terzini che si può permettere di lasciare per circa 50’ a riposo la coppia di stranieri Nemeth e Bach (piccolo problema alla caviglia), mostrando comunque muscoli e denti in ogni rotazione con Zavagli, Bianconi, Tondini, Rotaru, Ramondini e Mengoli. I siciliani non riescono mai ad impensierire i padroni di casa, anche perché fin dalle prime battute non trovano varchi puliti per il tiro: al 12’ il punteggio vede il Romagna già con un vantaggio in doppia cifra sul 12-2 e, da lì, il 23-6 che è una fotografia cruda e nuda di quanto offerto dalle due squadre in campo.

La ripresa non cambia registro, con i padroni di casa che sbagliano qualcosa in più, ma senza alcun patema, visto che, poi, il divario si allarga gol dopo gol e minuto dopo minuto superando le 20 lunghezze. Appare chiaro come per i siciliani, a risultato già evidentemente compromesso, ci sia l’esigenza primaria di evitare infortuni ai propri migliori elementi, in vista della prossima sfida casalinga contro Monteprandone.
Il match finisce tra gli applausi sul 43-16 per il Romagna che si assicura una delle vittorie più larghe della propria storia a livello di serie A.

Differenza reti.
In un campionato così breve, come quello 2025/2026, ha tra i suoi principali obiettivi quello di possedere la miglior differenza reti possibile da poter poi eventualmente sfruttare in un possibile finale punto a punto in classifica. Con la scorpacciata di reti contro Girgenti, il Romagna ha migliorato in maniera cospicua la propria differenza reti, raggiungendo i 57 gol all’attivo (213 segnati, 156 incassati), mentre Camerano, che guida la classifica con 1 punto di margine, ha un +65 (269 fatti, 204 subiti). Questi dati indicano sia una buona produzione offensiva (terzo posto alle spalle di Camerano e Haenna), ma anche e soprattutto di una eccellente fase difensiva: quella arancioblu è, infatti, la miglior difesa in assoluto del girone B con 27 reti incassate in meno di Haenna (seconda nella graduatoria).

Mera cronaca.
Già dalle prime battute, Maistrello fa capire agli ospiti che sarà una serata difficile, mentre in attacco il Romagna è fin da subito concreto: 6-2 al 6’, quindi 12-2 al 12’, con gli ospiti che trovano gol solo da El Sabbagh e Gelo, mentre la “cooperativa” del gol romagnola ha visto sporcare il proprio tabellino a Parmeggiani, Bach, Rinaldo, Rotaru e Barattini. Il primo tempo non ha storia con il Romagna che gioca in scioltezza e con buone accelerazioni che acuiscono il divario tra le due squadre: dal 16-4 del 19’ si passa al 22-4 del 27’, prima del 23-6 con cui ci si ferma per l’intervallo.

Nella ripresa il Romagna inizia con due traverse e qualche errore al tiro, ma il vantaggio è talmente cospicuo che nessuno può preoccuparsi, quindi lo staff tecnico guidato da coach Gennaro Di Matteo continua a ruotare tutti gli effettivi a disposizione, trovando ottime risposte realizzative da tutte le zone dell’attacco. Il punteggio, col passar dei minuti si allarga a favore dei padroni di casa che volano sul 30-7 al 9’ con Parmeggiani, quindi 33-11 a metà frazione con lo squillo di Rinaldo. Quindi si passa del 39-15 a 5’ dalla sirena grazie alla tripletta di puro talento di Bianconi, prima del 43-16 firmato da Bianconi dopo la doppietta di Zavagli. Tra gli ospiti, qualche lampo di classe della coppia Gelo-Pace che porta in dote 9 reti complessive, oltre a qualche sporadico spunto offensivo dei vari Vaiana, R.Olguin, Romero e Loyola, ma, sostanzialmente, troppo poco per impensierire questo Romagna. Nonostante i 43 gol subiti, prove non insufficienti dei due portieri Padula e B.Olguin che hanno, comunque, limitato i danni.

Clai Man of the Match.
Come ormai da tradizione, a fine partita, la giuria ha decretato i migliori atleti in campo: l’mvp di Romagna-Girgenti è Nicolò Bianconi, capace di far vedere ottime cose sia in fase di gestione palla che di finalizzazione con parecchie accelerazioni sui 9 metri, assolutamente letali per gli ospiti. Per il centrale-terzino imolese 8 reti e tanta sostanza anche in difesa. Sul podio anche la coppia Jacopo Barattini e Mirko Rinaldo: per i due classe 2005 tanta concretezza in attacco (6 gol a testa) che nella fase difesa-ripartenza con Rinaldo statuario nel confronto con El Sabbagh e Barattini letale in contropiede.
Migliore in campo per i siciliani Vincenzo Pace, il terzino che si è messo in luce con qualche ottima conclusione dai 9 metri, coadiuvando e appoggiando la manovra di Gelo, l’altro in lizza per il premio.

Minuto di silenzio.
Prima del match è stato rispettato un minuto di silenzio in memoria di Nicola Pietrangeli, icona del mondo del tennis, su indicazione del presidente della Figh Stefano Podini.

Prossimo turno.
Il Romagna chiuderà l’anno solare 2025 con l’insidiosa trasferta campana sul campo del Sannio a Cerreto Sannita (Bn), sabato 13 dicembre alle ore 18,00.
La ripresa del torneo dopo la sosta natalizia è prevista per sabato 7 febbraio, con l’ultima giornata di andata, al PalaCavina di Imola, contro Chieti.

SERIE A SILVER

Giornata 7 | 06.12.25

Romagna-Girgenti                    43-16

Cus Palermo-Lions Teramo       26-23

Monteprandone-Camerano        30-38

Sannio-Chieti                            23-23

Haenna-Serra Fasano               38-26

Classifica:
Camerano 12, Romagna 11, Cus Palermo e Haenna 10, Lions Teramo e Monteprandone 6, Chieti 5, Serra Fasano e Sannio 4, Girgenti 2.

Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA

Carlo Dall’Aglio

Carlo Dallaglio