ALEX ROTARU, IL FARO

SERIE A SILVER
E’ ufficiale: Alex Rotaru rinnova con la Pallamano Romagna per la prossima serie A Silver 2025/2026!
Il centrale classe 1998 è il fulcro del progetto arancioblu, come lo è stato nelle ultime stagioni in cui ha saputo ricoprire più ruoli tra gli esterni. Nell’ultimo campionato, nonostante giocasse ed impostasse da regista, Rotaru si è distinto nel ruolo di capocannoniere della squadra, come mai prima d’ora in un campionato senior.

Per lui 83 reti in 22 partite disputate, senza alcuna assenza, con una media di circa 4 reti ad allacciata di scarpe, con diversi picchi sostanziosi come le 7 reti in entrambe le prime due gare di campionato a Sassari e contro Haenna e nella trasferta di Lanzara, oppure le 6 reti nella tana di Mascalucia e le 5 contro Trieste e Carpi all’andata e Campus Italia al ritorno. Ha chiuso senza reti solo il match casalingo contro Molteno. Il tutto, nonostante qualche errore di troppo al tiro che ne ha precluso percentuali e numeri molto superiori.

Forse come mai prima d’ora, Rotaru è stato oggetto di “particolare attenzione” da parte delle difese avversarie che lo hanno puntato, spesso oltre il limite consentito, frenandone la fluidità di gioco e la precisione in transizione in determinati momenti. Ma, nonostante questo, per Rotaru è andato in archivio un campionato più che soddisfacente, macchiato solo dal mancato accesso ai playoff.

Alex Rotaru, una conferma tanto scontata quanto preziosa per il Romagna: emozioni?
“Al momento le emozioni sono ancora riferite alla stagione appena conclusa. Sono ancora dispiaciuto per come sia andata la stagione viste le ambizioni di inizio anno. Sicuramente sono anche felice di poter continuare a lottare con questo gruppo, perché c’è tanta affinità tra di noi, infatti non ci sono stati problemi di spogliatoio”.
Sei il leader tecnico della squadra e sarai anche tra i trascinatori del gruppo: quali sono i tuoi segreti?
“Non ho segreti (ride, ndr): cerco solo di trasmettere tutta la mia passione e sacrificio ai più giovani, se pur ogni tanto possa risultare rompiscatole, per non dire altre parole”.

Non sarà facile confermarti al vertice della classifica marcatori della squadra?
“Mah, in realtà, non ero capocannoniere dall’under 16, quindi devo dire che ne sono rimasto stupito. Sicuramente non entro in campo con questo obiettivo”.
Non si sa ancora molto della nuova serie A Silver, se non che sarà certamente un campionato durissimo e molto equilibrato: il Romagna cosa dovrà migliorare rispetto all’anno scorso?
“Sicuramente per far bene dobbiamo mettere in campo l’affinità e l’amicizia che abbiamo fuori dal campo e giocare in maniera più coesa. Non mi esprimo sul campionato, anche perché ci saranno tante nuove squadre in arrivo dalla A Bronze”.

Quali ritieni essere le principali avversarie al vertice della classifica?
“Beh sicuramente le finaliste degli ultimi playoff saranno le principali corazzate. Potrebbero però stupirci anche altre squadre come, quest’anno, Belluno e Bologna che da neopromosse hanno fatto molto bene”.

Coach Gennaro Di Matteo troverà un ambiente fertile per i suoi dogmi con un sempre più migliorato mix tra giovani promesse e giocatori di grande esperienza?
“C’è da dire che già quest’anno i giovani hanno dimostrato di poter essere i veri protagonisti e noi più grandi dobbiamo solo essere bravi a mantenere unito il gruppo”.

Un saluto a tutti i tifosi del Romagna?
“Ringrazio tutti i tifosi che son sempre stati presenti sugli spalti, nonostante la stagione non bellissima: questo dimostra tanto attaccamento ai nostri colori! Ci vediamo presto per lottare insieme!”
Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA
Carlo Dall’Aglio