ALL’ULTIMO RESPIRO

ALL’ULTIMO RESPIRO

Serie A2 girone B
2^ giornata
PALLAMANO ROMAGNA-LIONS TERAMO 33-31 (p.t. 16-16)
Romagna: Redaelli, Mandelli, Bianconi, Amaroli 2, Albertini 2, Mazzanti 6, Chiarini 5, Bandini, Gollini, F.Tassinari 7, Rotaru 2, Nori, Di Domenico 4, Dall’Aglio 4, Ramondini 1, Boukhris. All: D.Tassinari
Teramo: P.Di Marcello, M.De Angelis, D’Argenio, Leodori 3, Barbuti 7, A.Di Marcello, Cinelli 3, Giampietro 5, Ciutti, Camaioni 2, A.De Angelis 8, Di Battista Rodi, Forlini 3. All: Fonti
Arbitri: Cardaci e Tilaro

Che spettacolo al PalaCattani!

E’ la Pallamano Romagna ad avere la meglio al termine di 60’ arrembanti e giocati da entrambe le formazioni a buon ritmo: dopo il 16-16 dell’intervallo, sono gli arancioblu a festeggiare a metà campo per il 33-31 finale, davanti al ritrovato pubblico. Due formazioni che certamente saranno in lotta per la promozione fino alla fine, si sfidano a viso aperto in un match dalle tante letture e sfaccettature.

Due i momenti clou del match: il primo al 14’30” sul punteggio di 26-21, quando Martin Di Domenico viene espulso per somma di esclusioni, privando i romagnoli di un’arma fino a quel momento fondamentale. Il secondo momento, questa volta positivo, riguarda gli ultimi 2’30” di Tommaso Albertini che si erge a protagonista nel finale con due splendide reti dalla sua mattonella all’ala destra: prima realizza il 32-30, quindi infila il  decisivo 33-31 a 30” dalla sirena con un contropiede chiuso con un preciso pallonetto. Nelle sue lacrime di gioia nell’esultanza finale, tutto lo spirito di questa squadra che sa lottare, sa soffrire e, soprattutto, sa vincere le partite che sono già pesanti per la classifica.
Da sottolineare il primo tempo di Dall’Aglio e Di Domenico e la ripresa di Mazzanti e capitan Tassinari.


Senza dubbio, ci sarà ancora parecchio da fare in palestra per limare certi errori e per trovare maggior compattezza sulla linea difensiva, ma aver superato l’ostacolo Teramo è assolutamente un buon risultato da cui ripartire in vista del prossimo impegno contro gli altri abruzzesi del Campus Italia.

La Pallamano Romagna, dunque, resta in vetta alla classifica a punteggio pieno dopo due giornate, al pari di Cingoli e Camerano, non contando le gare domenicali.

La cronaca.

La gara nasce, prosegue e finisce dura nei contrasti, vivace nelle ripartenze, con le difese in difficoltà rispetto alla verve degli attacchi.
Inizio in equilibrio con il 43enne portiere teramano Pierluigi Di Marcello che mette la firma su diversi interventi importanti. Dopo 6’ di gioco una spettacolare rete di Di Domenico sigla il 4-3 per i locali, mentre 2’ più tardi Dall’Aglio segna da pivot tirando all’indietro in scivolata (6-5). Sempre l’ala Di Domenico in tuffo segna il 9-8, quindi Tassinari gela Di Marcello dai sette metri al 19’ (10-9). Il Romagna a 6’30” conduce 13-11 grazie alla rete dall’ala destra di Amaroli seguire dalla penetrazione di potenza di Mazzanti. Lo stesso terzino inventa l’assist per Dall’Aglio per il 14-13 al 25’. Teramo trova il primo vantaggio (dopo l’1-0 iniziale) sul 15-16 a 2’ dall’intervallo, con Barbuti dall’ala sinistra. Alla pausa lunga ci si arriva con la rete di Chiarini che trafigge Di Marcello con un potente diagonale.

L’inizio della ripresa è a tinte arancioblu con i padroni di casa che scappano sul 19-16 in poco più di 2 minuti con le reti di Tassinari, Mazzanti e Ramondini. Ma al 3’, l’esclusione di Di Domenico spezza il ritmo dei locali, con i Lions che impattano sul 19-19 in pochi istanti con le reti di Barbuti, Cinelli e De Angelis (vero trascinatore degli ospiti). E’ Mazzanti a sbloccarla con una doppietta in pochi istanti, seguita dalle reti di Di Domenico e di Tassinari, per il nuovo +3 (23-20 al 10’). Il massimo vantaggio di serata si registra sul 26-21 a 17’ dalla sirena, con la doppietta di Dario Chiarini dalla distanza. Ma nell’azione successiva, il pasticcio di Di Domenico che deve abbandonare il campo per la somma di esclusioni di 2’ provoca la reazione degli abruzzesi che trovano coraggio nella rimonta fino al 26-24, grazie alle reti di De Angelis, Giampietro e Forlini.

E’ la penetrazione in mezzo al traffico di Mazzanti a sbloccare di nuovo il Romagna (+3) a 13’ dalla sirena. Dal 28-25 di Tassinari si passa in pochi minuti al 28-28 che riapre il match al 22’, con le 2 reti di Forlini ed il rigore di De Angelis. Tutto da rifare per i padroni di casa, con coach Domenico Tassinari che richiama i suoi ragazzi per il timeout. Dai sette metri Fabrizio Tassinari non perdona con due rigori perfetti che valgono il 30-29 a 5’30” dalla sirena. Cinelli impatta, ma è Mazzanti a deliziare i tifosi di casa con una bella azione personale, con Tassinari escluso dal gioco con la marcatura a uomo: è 31-30 al 26’.

Barbuti cerca l’azione-show ma pesta la riga e concede il contropiede al Romagna, lanciato da Redaelli e Boukhris, ma Mazzanti, questa volta smarcato dagli avversari, colpisce la traversa a 3’25” dalla sirena. In campo la tensione è alle stelle e le azioni del finale sono frenetiche. Dall’altra parte Leodori tenta di sorprendere Redaelli con un tiro sottomano, ma il portiere di casa si accascia sulla palla prima di lanciare Dall’Aglio in contropiede. Interviene Giampietro in tuffo a deviare la sfera e dalla rimessa lo stesso pivot mordanese mette in movimento l’attacco arancioblu che si concretizza con il volo in rete di Tommaso Albertini.

Romagna avanti 32-30 a 2’35” dalla fine. Fallo di Tassinari su Cinelli e rigore (trasformato da De Angelis) che vale il 32-31 a 2’11”. Nell’attacco successivo del Romagna, Mazzanti viene strattonato e trascinato a terra da Cristian Giampietro che viene escluso a 1’45” dalla sirena, con i Lions Teramo che finiranno il match in inferiorità numerica. I locali non gestiscono bene la palla, regalandola agli avversari che cercano il pareggio con il tiro (a fil di passivo) di Leodori che viene “murato” imperiosamente da Filippo Gollini. Sulla ribattuta del pivot, Rotaru scatta palla alla mano fino all’area avversaria dove pesca Albertini che si getta al tiro con un pallonetto spettacolare che fa esplodere il PalaCattani. Può iniziare la festa a 20” dalla sirena, sul 33-31. La gara si chiude sulla parata di Redaelli su Barbuti.

E’ festa grande per i ragazzi con la maglia arancioblu che avvertono l’importanza del risultato ottenuto contro una grande squadra di questo girone, quel Teramo che solo il calendario difficile (Cingoli e Romagna) lo relega all’ultimo posto ancora fermo al palo.

2^ giornata andata
Pallamano Romagna-Teramo       33-31
Ambra-Camerano                              29-33 
Bologna United-Casalgrande           28-31 
Cingoli-Campus Italia                       41-22
Sassari-Follonica                               27-27
Chiaravalle-Prato                              19.09
Pescara-S.Lazzaro                             19.09

Classifica:
Pallamano Romagna, Camerano e Cingoli 4, Sassari 3, Pescara, Ambra, Casalgrande e Campus Italia 2, Follonica 1, Chiaravalle, Tecnocem 85 S.Lazzaro, Lions Teramo, Bologna United e Prato 0.

Carlo Dallaglio