COACH GENNARO DI MATTEO

COACH GENNARO DI MATTEO

SERIE A SILVER

E’ ufficiale: sarà Gennaro Di Matteo l’allenatore della Pallamano Romagna in serie A Silver 2025/2026!

Coach Gennaro Di Matteo è certamente una figura di spicco nel panorama della pallamano italiana ed emiliano-romagnola, con una ricca carriera alle spalle che si è sviluppata a buoni livelli sia come atleta che come allenatore.

Classe 1986, originario di Ottaviano, in provincia di Napoli, Di Matteo ha ricoperto il ruolo di ala sinistra durante la sua brillante carriera da giocatore, militando in diverse squadre italiane nella massima serie, giocando anche competizioni europee come la EHF Cup e la Challenge Cup.

Tra le sue esperienze più significative vanno ricordate le stagioni 2004/05 e 2005/06 in maglia Pallamano Secchia, dove giocò rispettivamente in EHF Cup e in Coppa delle Coppe; non da meno le stagioni 2008/09 e 2009/10 sempre in maglia Secchia griffata “Gammadue” in cui prese parte alla Challenge Cup e alla EHF Cup. Challenge Cup affrontata anche con la “Terraquilia” Carpi nella stagione 2014/15. Carriera avviata nelle giovanili di Modena che poi confluì nel progetto Secchia dove restò diversi anni in prima squadra, prima del quadriennio in maglia Carpi, quindi l’esperienza a Casalgrande, prima di tornare a Modena per concludere la propria avventura agonistica.

Dopo il ritiro dall’attività agonistica, Gennaro Di Matteo intraprese la carriera da allenatore, iniziando coi ragazzi più giovani di under 13 e 14 proprio a Modena. Quindi passò a Carpi in serie B e come aiuto allenatore in prima squadra coadiuvando il lavoro di coach Serafini. L’ultimo passaggio di maglia nell’estate 2022 quando accettò la proposta del Bologna United in Serie A2. Trascinò i felsinei in una cavalcata vincente in serie A Bronze nel 2023/24 con la promozione, da primi della classe, in serie A Silver. Il resto è storia recente, con una stagione ad altissimo livello (da neopromossi) nella seconda serie nazionale, con tanto di terzo posto finale al termine della regular season e qualificazione ai playoff promozione, poi persi 0-2 contro l’altra neopromossa Belluno.

Ed ora inizia l’avventura con la Pallamano Romagna in una Serie A Silver che si preannuncia chiaramente equilibrata con i valori tecnici e fisici ancor più in ascesa rispetto alla passata stagione. Con l’obiettivo di migliorare le prestazioni e il risultato finale degli arancioblu.
La carriera di Gennaro Di Matteo testimonia la sua dedizione e passione per la pallamano, sia in campo come giocatore che fuori dal campo come allenatore. Ed è anche per questo che la Pallamano Romagna ha deciso di puntare forte sulla sua professionalità.

Coach Gennaro Di Matteo, conosci bene l’ambiente della Pallamano Romagna per via della miriade di sfide in campo sia da giocatore che da coach, anche nei settori giovanili?
“Esattamente, quello del Romagna è un ambiente che conosco molto bene come avversario in tante occasioni sia da allenatore che da giocatore. Da atleta posso dire che ho sempre vissute delle gran battaglie contro il Romagna anche nelle giovanili, con partite sempre combattute dall’inizio alla fine, con la volontà di entrambi i gruppi di primeggiare in regione, ancor prima che in Italia. Come allenatore ho affrontato, tra l’altro, anche diversi giocatori che ritroverò al Romagna in prima squadra.
Nello specifico conosco benissimo Fabrizio Tassinari e suo padre Domenico che, tra l’altro fu lungamente mio allenatore nelle Nazionali giovanili Allievi e Juniores e verso cui nutro grande rispetto. Ma le “facce” che ruotano in Società e dintorni le conosco più o meno tutte da tanti anni”.

Nella scorsa stagione con il Bologna United hai perso a Imola e pareggiato a Valsamoggia al termine di due match assolutamente equilibrati ed intensi: cosa ricordi di quei due match?
“Furono due partite combattutissime, equilibrate e molto spettacolari sia a livello tecnico che agonistico. Il Romagna riuscì a spuntarla alla Cavina, mentre riuscimmo a rimontare nella gara di ritorno e nel finale ci scappò via la vittoria per poco. Grande intensità, grande seguito del pubblico e grande veemenza in due veri e propri derby di una volta”.

E’ ancora presto e non è nemmeno l’occasione giusta per parlare di mercato, ma hai certamente in mente delle caratteristiche tecniche (se non dei nomi) che prediligi in una squadra?
“Tutto deve partire da una fase difensiva solida e forte, che poi possa sviluppare un gioco veloce e tecnicamente di qualità. Una squadra che faccia della corsa e della forza fisica le proprie armi distintive. Con i ragazzi intraprenderemo un percorso fisico che li faccia crescere anche durante le partite, per alzare il livello delle prestazioni. Ovviamente insieme alla Società stiamo valutando un paio di profili da poter aggiungere ad una rosa che non verrà comunque smembrata o stravolta, perchè la ritengo di buon valore, con tanti giovani che possono sbocciare definitivamente nel prossimo campionato. Cercherò e cercheremo di far crescere questi giovani e, se possibile, aggiungeremo qualche elemento che sia in grado di dar valore al gruppo”.

Un saluto e una promessa ai tifosi della Pallamano Romagna?
“Saluto tutti i tifosi e gli appassionati che seguono con affetto questo progetto a cui posso promettere che cercherò e che cercheremo di fare il meglio possibile, puntando a far meglio del risultato dello scorso anno.
Dall’avvio del raduno, non ci sarà più tanto da parlare, ma bisognerà far parlare il campo!”

Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA

Carlo Dall’Aglio

Carlo Dallaglio