FAENZA CAMPIONE REGIONALE U16

FAENZA CAMPIONE REGIONALE U16

SETTORE GIOVANILE

FINAL 4 UNDER 16 MASCHILE EMILIA ROMAGNA 2024/2025

Finale 1°-2° posto
PALLAMANO IMOLA-PALLAMANO FAENZA 22-41 (p.t. 11-21)
Faenza: Fanfani, Nolletti, Bandini 1, Rontini 14, Tamburini E. 1, Balint 2, Toni 1, Guerra 4, Biglietti 3, Merlini 3, Garavini 1, Gentilini 2, Venturelli 3, Galli 1, Dal Pozzo 4, Chiarini 1. All: Marcello Montanari
Imola: Tamburini, Tozzi, Sarti, De Marchi, Marani 4, De Ieso, Nicoloso 6, Bartalena, Bordini 9, Alberti, Morsiani, Sbarzaglia 1, Vittiglio 2, Gaddoni, Mingotti, Caruso. All: Matteo Resca

FAENZA è Campione Regionale Under 16 – Area 4 Emilia-Romagna!!! E parteciperà alle prossime Finali Nazionali di categoria

Partiamo con i complimenti meritatissimi ai ragazzi in casacca biancoazzurra che, guidati da coach Marcello Montanari ottiene un titolo molto importante e di assoluto valore a livello emiliano-romagnolo.
Complimenti anche a Imola di coach Matteo Resca per la straordinaria stagione chiusa con una sconfitta, ma con un cammino assolutamente di altissimo livello nel proprio girone con ben 14 successi su altrettante partite disputate, a cui va aggiunta la vittoria in semifinale su Marconi Jumpers.
Faenza vince la Final-4 con due prestazioni sontuose contro avversarie ostiche e che arrivavano alla manifestazione con molti pronostici a favore (Rubiera e Imola) e contro cui superano quota 20 all’intervallo sia in semifinale che in finale. A dimostrazione di una forma e di una qualità di gioco clamorose.

Mera cronaca.
La finale inizia male per Imola che dapprima deve fare a meno del faro difensivo, il pivot titolare Bartalena, uscito malconcio dalla semifinale contro Marconi Jumpers (in panchina a onor di firma, dopo l’infortunio muscolare del giorno prima), quindi, dopo pochi minuti, è il centrale Nicoloso a incassare una distorsione alla caviglia sinistra durante uno scontro fortuito di gioco. Il giocatore cerca di restare in campo, ma l’infortunio ne limita assolutamente la prestazione.

Dall’altra parte Faenza è al gran completo e mostra i muscoli fin dall’inizio con un buon vantaggio di 5-6 reti che segna il primo tempo in maniera indelebile. Coach Resca tenta di ridisegnare la propria scacchiera difensiva, ma i suoi non trovano mai la quadra per limitare le folate di un Faenza arrembante che sfoggia talento e tante rotazioni importanti in attacco.Per Imola è solamente Bordini a pungere con continuità, rappresentando per diversi minuti l’unico terminale offensivo affidabile per l’intera squadra. Il match è totalmente nelle mani dei biancoazzurri sostenuti da tanti tifosi sugli spalti: all’intervallo Faenza avanti 21-11 e inerzia assolutamente nelle proprie mani. Nella ripresa Marani viene espulso, tra le polemiche, per la terza esclusione di 2’ e lascia la squadra sguarnita oltremodo, dopo aver dato parecchio fastidio agli avversari nei primi minuti della frazione. E’ la defezione che spegne Imola che non ha più le forze fisiche e mentali (dopo le fatiche del sabato in semifinale) per recuperare il gap. Faenza vola, dunque, verso il secondo titolo giovanile della sua lunga storia agonistica e lo fa giocando bene, senza regalare nulla agli avversari.
Termina così sul risultato di 41-22 per Faenza la finale che vale il 1° posto: la squadra di coach Montanari conquista, con assoluto merito, il titolo di campione regionale.

Un PalaCavina caldissimo.
A far da contorno alla finalissima di domenica 4 maggio, gli spalti della palestra Cavina di Imola ricchi di tifosi e appassionati che hanno reso ancor più memorabile la partita. Un ringraziamento a tutti i presenti che hanno accompagnato con il loro calore ed il loro tifo le gesta dei ragazzi in campo.

Queste la parole a riguardo di Pierangelo Chiarini, dirigente e team manager faentino da sempre impegnato nel coinvolgimento e nella trasmissione dei valori e della passione della pallamano sul territorio manfredo:
“In tanti anni di attività con i giovani raramente ho riscontrato un simile entusiasmo tra i genitori: una presenza continua ma discreta, con un confronto sincero e trasparente. Tutto ha giovato alla tranquillità dell’ambiente. Sempre disponibili a fare qualsiasi “mestiere”, questi genitori sono stati supporter, autisti, cameramen, aiuto cucina durante il torneo di Pasqua: noi dello staff e la Società tutta li ringraziamo di cuore, perché è anche grazie a loro se tutto ha funzionato. Nello specifico, in questo weekend i genitori sono stati superlativi: sono saliti al livello “tifo organizzato”, offrendo nei due giorni di gare uno spettacolo nello spettacolo, l’ottavo giocatore in campo come si dice in questi casi”.

Due coach, un Romagna!
Entrambi i coach giunti in finale per il 1° posto hanno scritto pagine importanti, nella loro carriera da atleti, con la maglia del Romagna, anche in serie A. La loro passione, il loro entusiasmo e la loro capacità hanno trainato le rispettive squadre durante una stagione che resterà negli annali della categoria delle due Società.

MVP
Ciliegina sulla torta per la Pallamano Faenza è il premio MVP dell’intera Final-4 ottenuto dal capitano
biancoazzurro Mattia Rontini, ritenuto dagli addetti ai lavori il migliore giocatore della manifestazione.A consegnare l’ambito premio, il Presidente del Comitato Regionale FIGH Antonio Jelich (a destra) e l’assessore del Comune di Imola Pierangelo Raffini.

L’elogio.
Nella persona del Presidente Antonio Jelich, il Comitato Regionale FIGH ha elogiato e ringraziato la Pallamano Romagna per l’organizzazione della manifestazione.

I complimenti del Romagna.
La società Pallamano Romagna intende complimentarsi con tutti i componenti degli staff tecnici e dirigenziali di Faenza ed Imola per l’ottimo lavoro svolto non solo nelle Final-4, ma anche e soprattutto in tutta la stagione, davvero ricca di soddisfazioni. Vittorie, successi e grande organizzazione che sono il frutto di un impegno costante di ogni singolo dirigente, allenatore, atleta, senza dimenticare il grande supporto delle famiglie dei ragazzi.

Un derby “in famiglia”.
Non poteva sperar di meglio la Pallamano Romagna che ritrova in finale due squadre fiere appartenenti del grande progetto arancioblu che anche in questa occasione conferma la validità e l’ambizione del proprio cammino.

Due su due alle Finali Nazionali.
Dopo questa tappa regionale, l’asticella si alza ancora: la formazione di coach Montanari continuerà gli allenamenti in vista delle finali nazionali che si svolgeranno in Abruzzo tra Chieti (alla “Casa della Pallamano”, invero la sede del Centro Tecnico Federale), Pescara e Città Sant’Angelo.
Dal 28 maggio al 01 giugno prossimi, 16 squadre da tutta Italia si affronteranno per raggiungere l’ambito titolo di “Campione d’Italia”. Faenza farà la sua parte.
Simili modo, la sua parte la farà pure Imola che ha ottenuto dalla Federazione un’importante quanto meritata “wild card” che consentirà ai ragazzi di coach Resca di giocarsi le proprie carte nella scalata allo Scudetto Under 16.
Un altro incredibile risultato ottenuto dalla grande famiglia della Pallamano Romagna che, a cavallo tra maggio e giugno, tiferà compatta per le due formazioni “di famiglia”.

Qui Faenza
Si tingono di biancoazzurro le Final-4 del campionato regionale di categoria under 16 maschile. La squadra under 16 supera brillantemente Imola in finale, con una prestazione che va anche oltre le aspettative e si laurea campione regionale.
È il secondo titolo regionale giovanile che Faenza mette in bacheca a distanza di trent’anni dal precedente!!!
Era ora!” esordisce con questa battuta Pierangelo Chiarini, coach del primo titolo regionale nel lontano 1995 con la squadra Allievi (equivalente dell’attuale under 16), oggi ancora in panchina ma nelle vesti di team manager del settore giovanile faentino. La guida tecnica della squadra è invece affidata a Marcello Montanari (ormai un “veterano” nonostante la giovane età, al suo sesto titolo regionale di cui tre sotto bandiera Romagna), coadiuvato da Samuele Valli in veste di vice-allenatore e Gianluca Bartolini allenatore dei portieri.
Ancora Chiarini: “È stato un weekend fantastico. Oggi in particolare, giocare di fronte alle tribune della Cavina al completo è stato davvero uno spettacolo. Credo che anche i ragazzi lo abbiano percepito positivamente ripagando tutti con una prestazione davvero eccellente. Ci godiamo questo momento di soddisfazione enorme perché abbiamo iniziato a raccogliere i frutti di un percorso di crescita avviato 3 anni fa su questo gruppo di ragazzi che unisce il talento dei singoli alla continuità negli allenamenti. Grazie a uno staff che non potrei immaginare migliore e che lavora sempre in perfetta sintonia siamo riusciti a creare un ambiente accogliente in cui riscontriamo che i ragazzi si divertono impegnandosi sempre al massimo. Marcello Montanari e il suo staff riescono a trasmettere davvero tanto ai ragazzi sia dal punto di vista sportivo che umano, e i ragazzi stanno ripagando a suon di risultati”.

Qui Imola
La striscia di 15 vittorie consecutive dell’H.C. Imola si arresta proprio all’atto conclusivo della stagione 2024-25. Gli uomini di coach Resca non riescono a replicare la strepitosa semifinale che li aveva visti vittoriosi sui Marconi Jumpers e devono inchinarsi di fronte ad un Faenza davvero compatto ed incredibilmente maturo.
La prestazione dei gialloneri è fortemente compromessa dagli infortuni di Bartalena che non può scendere in campo per l’infortunio muscolare rimediato in semifinale e di Nicoloso che si fa male alla caviglia nei primi finali dell’ultimo atto regionale, restando in campo, ma senza la possibilità di mostrare le proprie qualità tecniche.
La differenza tra le 2 squadre non è certo fotografata in maniera veritiera dal punteggio del tabellone, anche perchè è ancora fresco il ricordo dei derby della scorsa stagione (2023/24) in cui i gialloneri persero di 1 lunghezza in entrambe le occasioni.
Faenza visto alle finali under 16 “ne aveva sicuramente di più”, ma si può comunque ipotizzare che a ranghi completi, Imola avrebbe avuto modo di giocarsela fino in fondo anche in questa occasione. Forse non avrebbe vinto, ma di sicuro avrebbe dato filo da torcere.
Resta comunque la soddisfazione di aver giocato una stagione esemplare, quasi perfetta, con un’unione d’intenti e di motivazioni tra giocatori, genitori, staff tecnico e dirigenziale, che si è cementata partita dopo partita. Il lungo applauso di saluto dello splendido pubblico della Cavina ai propri ragazzi all’uscita dal campo è una carezza al cuore per tutti.
Tolte le lacrime ed i “musi lunghi” a fine partita, per il resto rimane un anno di sorrisi ed è soprattutto a quelli che dovremo pensare quando riguarderemo quella medaglia d’argento tra le mani.

Semifinale 1
PALLAMANO FAENZA-SECCHIA RUBIERA 40-31 (p.t. 20-16)
Faenza: Fanfani-GK, Nolletti-GK, Bandini 1, Rontini 13, Tamburini 2, Balint, Toni 1, Guerra 6, Biglietti 5, Merlini 3, Garavini, Gentilini, Venturelli 3, Galli, Dal Pozzo 4, Chiarini 2. All. Marcello Montanari

I ragazzi di coach Marcello Montanari si impongono sulla Pallamano Rubiera nella prima semifinale della Final-4 regionale, conducendo il match dall’inizio alla fine con grande sicurezza: Faenza parte, infatti, con il “gas a martello” [cit.] e con un parziale di 9-2 nei primi 9 minuti di gioco manda all’aria il piano difensivo di Rubiera che prevedeva la marcatura individuale su capitan Rontini per escluderlo dal gioco. Le incursioni di Guerra e Dal Pozzo vanno a segno o aprono spazi alle conclusioni delle ali Venturelli e Biglietti. Forte di questo vantaggio iniziale, Faenza controlla il match e contiene il tentativo di rientro di Rubiera che si ferma sul 15-12 che diventa 20-16 a metà gara. Non si fermano i faentini nella ripresa in cui spingono ancora sull’acceleratore raggiungendo un cospicuo vantaggio (30-22 a metà frazione). Il finale tutto biancoazzurro.

Semifinale 2
PALLAMANO IMOLA-MARCONI JUMPERS 24-23 (p.t. 11-13)
Imola: Tozzi, Tamburini, Alberti, Bartalena 1, Bordini 8, Caruso, De Ieso, De Marchi 5, Gaddoni, Marani 5, Mingotti, Morsiani, Nicoloso 3, Sarti, Sbarzaglia 1, Vittiglio 1. All: Matteo Resca

Imola vince un incredibile match in semifinale under 16 al PalaCavina contro Marconi Jumpers di Castelnovo di Sotto (Re), raggiungendo un travolgente Faenza nella finale per il 1° posto.
Gli ospiti volano sull’1-7 al 14′; nonostante il portiere giallonero Tozzi riesca in qualche modo a limitare i danni con diverse solide parate. E’ l’attacco ad essere inceppato dopo una regular season ad altissime percentuali. Al 20′ è pesante il gap 4-11 in favore dei Jumpers. Ma è proprio nel momento in cui tutto sembra perduto che Imola si ritrova come squadra e come reparto offensivo. La squadra di coach Resca si sblocca in transizione ritrovando il suo consueto gioco corale in attacco: arrivano infatti in rapida successione le reti di Marani, Nicoloso, Sbarzaglia e la doppietta di De Marchi. Fondamentali anche le parate di Sarti, che salito dalla panchina, disputa una partita di alto livello. Arriva il contro-break 7-2 con cui Imola raddrizza clamorosamente il match andando all’intervallo sotto di soli 2 gol (11-13).
Nella ripresa Bordini, De Marchi e Marani trovano il pareggio 14-14 al 33’. Imola non subisce il contraccolpo psicologico per il 16-20 incassato a metà frazione e riesce a rimanere concentrata sul match. Bordini, Marani e Nicoloso, riportano la parità 21-21 al 55′. Chiari, il migliore dei reggiani, segna il +1, ma Vittiglio riagguanta il 22-22, prima del 22-23 a 4’ dalla sirena. L’infortunio muscolare di Bartalena è una brutta tegola per i gallonerei che, però, si compattano anche grazie alla grinta e determinazione di Bordini che firma il 23-23 a 3’ dalla fine. A pochi istanti dalla fine (20 secondi per la precisione), Bordini incassa un rigore dopo una poderosa penetrazione (anche 2’ al difensore): lo stesso “bomber” va con fiducia sui 7 metri per depositare in porta il gol dell’unico ma decisivo vantaggio 24-23. I reggiani non riescono ad organizzare nemmeno l’ultimo tiro, perdendo palla e concedendo l’onore delle armi ai gialloneri.

Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA

Carlo Dall’Aglio

Carlo Dallaglio