FELICITA’ ROMAGNA

Serie A Silver
1a giornata ritorno
PALLAMANO ROMAGNA-VERDEAZZURRO SASSARI 28-25 (p.t. 16-11)
Romagna: Maistrello, Haj Frej, Lega 4, Garau 5, Ceroni, Ariotti, Guerrero 3, G.Mengoli 1, Tondini 3, Rotaru 2, Dall’Aglio 1, Ramondini 4, Stabellini 5, Laghi, Folli, Pompei. All: Ortega
Sassari: Munca, Casu, Maoddi, Idili 3, Ribeiro 6, Venerdini, Cherosu 3, Delogu 1, Sanna, Bianco 5, Gomyuk, De Sousa 7. All: Cossu
Arbitri: Lorenzo Della Fonte e Cristiano Sclano
Diretta streaming: https://www.youtube.com/watch?v=_sskfbNUpLo

Torna a brillare la luce del Romagna in campionato, con un successo pieno che non arrivava (addirittura) dal 26 ottobre scorso contro Mascalucia in casa. Con un risicato, ma meritato, 28-25 Ceroni e compagni superano un agguerrito Verdeazzurro Sassari, giunto al PalaCavina con il chiaro intento di pescare il jolly esterno. I sardi restano totalmente in partita fino a 2’ dalla sirena finale, quando un irresistibile Gianluca Lega segna il 27-24 che chiude, di fatto, la contesa per l’esplosione dei tifosi di casa. Non cambiano, infatti, le sorti del match i gol sul finale di Ribeiro e Ramondini, entrambi tra i migliori in campo.
Un buon Romagna, perentorio in difesa e didascalico in attacco dove si registrano una montagna di errori (aspetto in comune con gli avversari), ma pure diverse perle, come le 4 reti in contropiede di Gianluca Lega, le altrettante di Noè Ramondini, le 3 di Gustavo Guerrero (fondamentale sulla linea difensiva) e le 5 degli ex San Lazzaro Sebastiano Garau (con 3 rigori) e Riccardo Stabellini che si scalda nel primo tempo per poi terminare il match da protagonista.

Mera cronaca.
Si inizia con le due squadre particolarmente contratte nella “fase di studio” in un avvio di match con diversi errori da ambo i lati sia in transizione che al tiro. Partono avanti i romagnoli 4-2 al 5’, 9-4 al 13’ e 11-5 al 17’, grazie alla perfetta tripletta di Lega, alle invenzioni di Dall’Aglio, Rotaru, Stabellini, Garau, Guerrero, Tondini. Per gli ospiti, polveri bagnate in questa fase per De Sousa che segna solo 2 reti, non essendo totalmente a proprio agio con la dura difesa romagnola. E’ questo l’aspetto più evidente nel primo tempo: Maistrello tra i pali ci mette del suo e il muro centrale fa tremare i polsi alla coppia portoghese. Il Romagna vola doppiando gli avversari sul 16-8 al 25’ che pare essere un bel mattone sul match. Ma che in realtà non lo è, perché essenzialmente i padroni di casa smettono improvvisamente di segnare, lasciando qualche spazio di troppo a Sassari che ne approfitta chiudendo 16-11 il primo tempo. All’intervallo, 4 reti per Garau e De Sousa, 3 per Lega e Idili.

Ad inizio ripresa è certamente il Verdeazzurro ad approcciare meglio: il pallino del gioco passa, pian piano nelle mani di Cherosu e soci: 16-13 al 2’, 18-16 al 5’, 19-17 al 7’. Le reti consecutive di Ramondini e Stabellini rimettono un po’ di sostanza tra le due squadre sul 21-17 all’11’. Ma al 16’ il tabellone segna 22-20 che diventa 23-20 con il gran gol di Guerrero, quindi Maistrello respinge un rigore a De Sousa. Mentre pare di nuovo il Romagna a gestire il gioco, Sassari ha l’ultimo colpo di orgoglio che gli permette di raggiungere il pareggio a quota 24-24 con la rete di Ribeiro: a 5’40” dalla sirena, dunque, tutto da rifare per Rotaru e soci. Stabellini e Guerrero realizzano due reti pressoché meravigliose, il primo centrando il “sette” in diagonale, il secondo bruciando Cherosu con una poderosa progressione in solitaria sulla destra che vale il 26-24 a 2’40” dalla sirena. Sassari perde una palla “sanguinosa” in attacco e Maistrello può lanciare un comodo contropiede per Lega che in solitaria va a beffare l’mvp degli avversari Munda. E’ il 27-24 che definisce la vittoria del Romagna a due soli minuti dalla fine. Ribeiro e Ramondini segnano, cesellando il 28-25 finale. Festa grande per i padroni di casa che ritrovano il successo dopo oltre due mesi.

Clai Man of the Match.
E’ Riccardo Stabellini il vincitore dell’ambito premio di giornata: il terzino bolognese torna in campo dopo un girone intero dall’infortunio proprio a Sassari alla prima di campionato. E lo fa prendendosi le responsabilità al tiro e in attacco durante il momento caldo del match, negli ultimi 10 minuti quando segna 3 reti di importanza capitale per il successo romagnolo. Certo, non è ancora al 100%, ma il suo contributo di qualità è stato fondamentale.
Nella lista dei “papabili”, anche il terzino Gustavo Guerrero che si è imposto in difesa con una prova gagliarda, rimanendo nel cuore dell’azione in attacco, Gianluca Lega, assolutamente devastante in contropiede, Noè Ramondini, utilissimo sia da ala che da terzino sulla destra.
Per il Verdeazzurro Sassari ritira il premio il portiere Marco Munda, fondamentale per gli ospiti nell’impedire al Romagna di dilagare in vari momenti del match.

Gli avversari.
Il Verdeazzurro Sassari, che si presenta senza coach Patrizia Canu, in tribuna per squalifica, è guidato in panchina dalla collega Patrizia Cossu e “morde” il match fino a 2’ dalla sirena, quando la rete di Gianluca Lega chiude, di fatto, la contesa sul 27-24. Energia, tanta energia, gettata su ogni lato del campo dal duo Nicola Idili e Francesco Cherosu, mentre il duo lusitano Ribeiro-De Sousa produce 13 reti, con il secondo che dimezza il proprio bottino rispetto alla gara d’andata (7 contro i 14 di settembre).

Sorride la classifica.
Con i 2 punti strappati al Verdeazzurro, il Romagna torna a “sporcare” la propria classifica, dopo il pareggio prima di Natale contro Cologne. E, contestualmente a questo successo, dagli altri campi arrivano risultati che risollevano ulteriormente il cammino degli arancioblu che tornano a sole 2 lunghezze dalla soglia playoff, grazie alle sconfitte di Molteno e Campus Italia e al pareggio di Carpi (con Cologne che torna a inseguire a -1 i romagnoli). Alle spalle serve fare attenzione alla rimonta di Lanzara che raggiunge Cologne e Campus Italia ad una lunghezza dal Romagna.

Prossimo turno.
Il Romagna, dopo un bel pieno di fiducia e di punti, tornerà in campo sabato 18 gennaio ad Enna, in una delle trasferte più ostiche della stagione. E non solo a livello organizzativo. Perché i siciliani, a fronte di una classifica assolutamente deficitaria al cospetto di un roster importante per la categoria, cambiano volto giocando tra le mura amiche, tornando a vestire i panni di mina vagante del girone che nella scorsa stagione riuscì a raggiungere i playoff fuori pronostico.

Il dolore di Ortega.
La Pallamano Romagna si stringe in un caloroso abbraccio al proprio coach Mariano Ortega, in questo momento di profondo dolore per la scomparsa del padre.
1 giornata ritorno
11.01.25 h 19,00 Romagna-Verdeazzurro Sassari 28-25
11.01.25 h 15,00 Belluno-Lanzara 24-25
11.01.25 h 17,30 Campus Italia-Bologna United 25-35
11.01.25 h 18,30 Carpi-Cologne 29-29
11.01.25 h 19,00 Trieste-Molteno 29-25
11.01.25 h 19,00 Mascalucia-Haenna 28-29

Classifica:
Trieste 22, Bologna United 17, Belluno 16, Molteno e Carpi 13, Romagna 11, Lanzara, Campus Italia e Cologne 10, Haenna 9, Verdeazzurro Sassari 7, Mascalucia 6.
Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA
Carlo Dall’Aglio