Il Romagna cerca conferme contro Parma: “Possiamo stare dietro alle prime”

Il Romagna cerca conferme contro Parma: “Possiamo stare dietro alle prime”

Archiviata l’importantissima vittoria ottenuta di misura dalla Pallamano Romagna in casa del Secchia Rubiera, secondo in classifica, la squadra di coach Domenico Tassinari si prepara a tornare al Palacattani di Faenza dove sabato alle 18,30, con rinnovato entusiasmo, affronterà la Pallamano Parma.
«La nostra è stata una vittoria importante – afferma Giacomo Sami, portiere della squadra arancioblu – e i due punti che siamo riusciti a conquistare sono due punti che non riusciranno a strappare tutti su quel campo. Siamo riusciti a mantenere la concentrazione per tutti i 60 minuti e abbiamo giocato una buona gara soprattutto in difesa grazie alla quale abbiamo gestito la partita e successivamente abbiamo fatto risultato».
Se da una parte la vittoria sul Rubiera ha consentito alla Pallamano Romagna di muovere la classifica, dall’altro agli stessi emiliani, convinti di vincere, è costata molto la sconfitta. Infatti grazie a tale frenata attualmente sono 3 le compagini che condividono la seconda piazza dietro Cingoli, tra cui proprio il Parma, prossimo avversario dei romagnoli e già vittorioso all’andata.
«Sarà un avversario più tosto di Rubiera – sottolinea Sami – perché alla scorsa giornata grazie al nostro risultato e alla loro vittoria contro Bologna hanno agganciato il secondo posto. In virtù di ciò credo che siano intenzionati a vincere mentre noi cercheremo di fare valere il fattore campo».
Fattore campo che però non sorride troppo al Romagna. La squadra di Tassinari infatti finora si è tolta più soddisfazioni in trasferta rispetto a quante effettivamente se ne sia riuscita a togliere in casa. «Facciamo fatica ad imporci, probabilmente perché sentiamo più la tensione quando giochiamo di fronte al nostro pubblico, una conseguenza che nasce dall’inesperienza. Però secondo me riuscendo a mantenere la giusta concentrazione possiamo stare dietro le prime della classe».

Carlo Dallaglio

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