LA SINFONIA DI BACH

E’ ufficiale: Mike Grau Bach è un nuovo atleta della Pallamano Romagna in serie A Silver 2025/2026!
Terzino mancino nato a Copenaghen in Danimarca, classe 1997, Mike Bach è un elemento che potrebbe dare la giusta spinta, anche emotiva, alla squadra durante le partite, grazie alla fisicità ed al buon tiro dai nove metri.

Ha alle spalle diverse esperienze nei principali campionati danesi, avendo giocato al Køge Håndbold, Dalby Håndbold, IF Stjernen, HC Odense e Aarup Bk. Unica eccezione in carriera, l’esperienza italiana alla Pallamano Giovinetto che ha sede a Trapani, quando, nella stagione 2022/2023, giocò l’ultima annata della serie A2 che poi si tramutò in serie A Silver, ma i siciliani non si qualificarono dopo gli spareggi di Chieti.

Mike Bach, benvenuto alla Pallamano Romagna!
“Grazie mille”.
Innanzitutto, come si è sviluppata la tua carriera?
“Gioco a pallamano da molti anni e sono cresciuto in un club locale molto solido, dove mi sono formato sia come atleta che come giocatore di squadra. Il club ha avuto un ruolo importante nella comunità e nella mia crescita e mi ha lasciato tanti bei ricordi. Sono stato un giocatore prezioso per la maggior parte delle squadre in cui ho militato, ricoprendo anche ruoli di leadership. Da giovane ho raggiunto traguardi come disputare finali e ricevere premi come mvp della partita, anche a livello senior. Non ho giocato per la nazionale ufficiale, ma ho partecipato a competizioni di alto livello e a diversi camp di selezione e talent giovanili”.

Quali ritieni siano i tuoi principali punti di forza tecnici e fisici?
“I miei punti di forza sono l’intelligenza di gioco, la consapevolezza e la capacità di leggere le situazioni. A livello fisico sono veloce, forte e ho una buona resistenza. Sono anche molto dedito al gioco, mi appassiona l’aspetto tattico e sono un ottimo compagno di squadra”.

Qual è stata la miglior stagione della tua carriera e la tua miglior prestazione individuale?
“La mia miglior stagione è stata quando ho giocato nella seconda divisione danese e poi quando ho fatto il salto nella prima divisione in Danimarca. Una partita in particolare mi è rimasta impressa: ho segnato gol decisivi, difeso bene e avuto un ruolo da leader in campo: è stato un momento che ha rilanciato il mio impegno e la mia crescita”.

Conosci già l’Italia: cosa ti piace e cosa non ti piace, sia in generale che della pallamano italiana?
“Adoro la cultura italiana, il cibo e la mentalità appassionata. Le persone sono molto coinvolte e questo si riflette anche nella cultura della pallamano. Se dovessi dire qualcosa che mi piacerebbe vedere di più, sarebbe una maggiore struttura e attenzione allo sviluppo giovanile: rispetto a quanto ho vissuto in Danimarca, mi piacerebbe dare un contributo in questo senso”.
Conosci l’ambiente della Pallamano Romagna?
“Ho sentito parlare un po’ del club e ho notato una forte tradizione, ambizione e un bel senso di comunità. Ma non abbastanza, quindi sono curioso ed entusiasta di scoprire di più sull’ambiente e diventarne parte”.

Cosa prometti ai tifosi, agli sponsor e a tutte le persone che seguono il club?
“Prometto di dare sempre il 100%. Sono un giocatore affidabile, sia dentro che fuori dal campo. Lavoro sodo, sostengo i miei compagni e rappresento il club con orgoglio. E non vedo l’ora di festeggiare insieme ai tifosi”.
Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA
Carlo Dall’Aglio