LUGO CAMPIONE REGIONALE UNDER 14

Campionato regionale 2024/2025 – Under 14 maschile
Finale 1°-2° posto
LUGO-FAENZA 35-28 (p.t. 15-19)
Lugo: Tassinari, Costa 3, Ballanti 1, Ghini, Liverani, Pironi 8, Masi, Piatti, Roccati, Maccarelli, Margotti 3, Zavagli 9, Maretti 11. All: Massimo Tampieri
Faenza: Borghesi, Babini, Bassi, Casali, Cavini 2, Chiarini 6, Dvulyat, Emiliani 2, Galli 1, Laghi 4, Manfredi, Merlini 8, Ravaioli 1, Spiteri, Tosi 4. All. Marcello Montanari

Finale 3°/4° posto
RUBIERA-RAPID NONANTOLA 34-32 (dopo i rigori)
Semifinale A
LUGO-RUBIERA 35-34 (p.t. 20-16)
Lugo: Tassinari, Costa 2, Ballanti 2, Ghini, Liverani, Pironi 3, Masi, Piatti, Maccarelli, Margotti 7, Zavagli 13, Maretti 8. All: Tampieri
Rubiera: Cavazzoli, Guglielmi, Palomba 1, Diamanti 1, Barbi, Fontanesi, Ballotta, Dallari 6, Poderico 3, Rosolia 14, Soncini 9, Giagnorio 2. All: Pezzi.
Semifinale B
FAENZA-RAPID NONANTOLA 41-39 dopo 2 o.t. (p.t. 21-18, s.t. 34-34, 1overtime 38-36)
Faenza: Borghesi-GK, Babini, Bassi , Casali, Cavini 5, Chiarini 9, Dvulyat, Emiliani, Galli 2, Laghi 11, Manfredi, Merlini 11, Ravaioli, Spiteri, Tosi 3. All: Montanari
Nonantola: Choubani, Arcuri, Panzarino, Sandri 11, Vaccari, Michelin 7, Benatti 2, Vettorello 8, Barberini, Barbieri 13, Mongelli, Pastorelli 2, Reggiani, Alouani. All: Rizzello

Verdetti:
Pallamano Lugo campione regionale Under 14 e qualificata alle Finals Nazionali di categoria;
Pallamano Faenza vice campione regionale Under 14 e qualificata alle Finals Nazionali di categoria;
Pallamano Rubiera qualificata alle Finals Nazionali di categoria.
MVP della finale: Fabio Tassinari e Pietro Maretti (Pallamano Lugo), Luca Borghesi (Pallamano Faenza) e Marco Barbieri (Rapid Nonantola)



E’ festa grande in casa Pallamano Lugo! Con un successo strabordante sui cugini del Faenza, la squadra di coach Massimo Tampieri si ruba la scena regionale di under 14, portandosi a casa una medaglia d’oro che resterà negli annali.
Un successo che è figlio di una stagione vissuta al limite della perfezione, con ben 45 reti segnate di media ad ogni allacciata di scarpe, con 17 vittorie incassate ed una sola sconfitta, concessa al Secchia Rubiera, in Emilia. Per il resto solo successi, per lo più larghi e netti, con i record di miglior attacco e di miglior difesa (comprendendo tutti i gironi). Una superiorità mostrata anche nei numeri “individuali”, visto che sono ben 10 i marcatori lughesi ad aver raggiunto almeno la doppia cifra in stagione: Zavagli, Margotti, Maretti, Ballanti, Pironi, Costa, Liverani, Ghini, Maccarelli e Roccati.

Nella final 4 regionale giocata “in casa” al PalaCavina di Imola, i biancorossi sudano e rischiano parecchio sia in semifinale proprio contro Rubiera che in finale contro Faenza, ma nei momenti decisivi Lugo domina le emozioni trovando le parate di Tassinari tra i pali e le reti dei vari Maretti, Zavagli, Margotti e Pironi. Grande (e meritata) festa dopo la sirena della finale per una squadra che ha saputo tenere sempre l’asticella alta durante la stagione.
Stesso discorso per Faenza di coach Marcello Montanari che arrivava con grande (e giustificato) entusiasmo all’ultimo appuntamento regionale, con ampi pronostici a proprio favore. Solo una ripresa di altissimo livello ed intensità di Lugo, infatti, impedisce ai manfredi di celebrare una (clamorosa) doppietta tra under 14 e under 16.

Applausi ai biancorossi, applausi ai biancoazzurri per lo spettacolo e l’agonismo vero messi in campo nella due giorni e applausi anche a Rapid Nonantola e Secchia Rubiera giunte al PalaCavina certamente non per fare da sparring partner, anzi. Le sue semifinali, infatti, hanno vissuto momenti di altissima tensione, con Lugo e Faenza che solo negli ultimi istanti sono riuscite ad avere la meglio degli emiliani.
Ora per Lugo, Faenza e Rubiera l’avventura alle Finals Nazionali Under 14 alla caccia dello Scudetto di categoria.

Mera cronaca della finale.
La scelta tattica di coach Montanari in avvio di finale mette in evidente difficoltà Lugo, con Faenza che domina in lungo e in largo nel primo tempo, lasciando spiazzati (per la prima volta in stagione) i biancorossi che arrivano all’intervallo inseguendo 15-19.
E’ la pausa lunga a cambiare le sorti del match, con coach Tampieri che tocca le corde giuste dei propri ragazzi che rientrano in campo con una ferocia agonistica pazzesca con cui travolgono i cugini faentini con un parziale di 20-9. Finisce in trionfo per Lugo sul 35-28.

Ma qualche brivido per Lugo arriva anche in semifinale contro la corazzata Rubiera che scende in campo al PalaCavina con il chiaro intento di frenare l’esplosività e il talento di Andrea Zavagli, costretto anche a doppie o triple marcature in alcune circostanze. L’asso nella manica per coach Tampieri è il centrale Pietro Maretti che si esprime su livelli clamorosi, imprimendo velocità e pericolosità alla propria manovra e mandando (in sostanza) in tilt la difesa reggiana, mentre dall’altra parte Tassinari abbassa la saracinesca tra i pali. Per Maretti sono 8 le reti a fine partita, per Zavagli 13, nonostante i tanti “box-one” della difesa avversaria.
Anche nell’altra semifinale Faenza lotta e soffre contro un Rapid Nonantola che resiste fino ai supplementari in un match infinito. Grande intensità e tanto divertimento per i tifosi sugli spalti. La squadra di coach Montanari raggiunge il pareggio a soli 9 secondi dalla fine della partita, per poi prendersi 2 reti di vantaggio, mantenendoli fino alla fine.

e parole dei coach.
Coach Massimo Tampieri (Lugo):
“Voglio sottolineare il fatto che, in stagione, tra i due gironi siamo stati sia il miglior attacco che la miglior difesa. Ho visto crescere questi ragazzi in modo esponenziale nell’ultimo periodo: a livello tecnico sono veramente molto forti e mi hanno permesso di poter impostare le Final Four sul loro “saper giocare” in tanti modi diversi, sfruttando soprattutto la loro velocità. Contro Rubiera, che a livello di fisicità ci era superiore, ho chiesto ai ragazzi una difesa pressante al massimo fin oltre la loro metà campo, questo per metterli in condizione di arrivare in porta solo dopo aver fatto molta fatica. Con Faenza uno degli aspetti che mi ha fatto più arrabbiare del primo tempo è stato il notare i ragazzi scherzare un po’ troppo nel pre-partita; non li ho visti concentrati e presenti sul match, quindi nello spogliatoio non ho dato loro delle indicazioni tecniche, ma gli ho solo detto “Se volete tornare in campo tirate fuori le palle, altrimenti non iniziate neanche il secondo tempo, andatevi a casa direttamente!”
Il secondo tempo l’abbiamo disputato su ritmi devastanti e con una difesa aggressiva a tutto campo che ha messo molto in difficoltà Faenza che non ha più saputo trovare rimedi.
Ci sono tante individualità che stanno crescendo in fretta, ma i miei complimenti chiaramente vanno a tutti i ragazzi che sono cresciuti molto sia individualmente che come gruppo”.

Coach Marcello Montanari (Faenza):
“Relativamente alle finali under 14 siamo veramente soddisfatti, anzi, esagero, SIAMO STATI PROPRIO BRAVI!
Non eravamo i favoriti a queste finali, ma abbiamo dimostrato come, con le idee ed il gioco di squadra, si possono avere grandi soddisfazioni. I ragazzi hanno fatto vedere tutta la loro resilienza nell’arco dei due giorni, soprattutto durante la semifinale con il Nonantola.
Purtroppo contro Lugo non è bastato un primo tempo praticamente perfetto: non siamo stati in grado di reggere l’urto delle loro grandi individualità nella ripresa e siamo arrivati a corto di ossigeno.
Sono veramente orgoglioso di tutti i nostri ragazzi: devono ricordarsi questi due giorni, perchè è da qua che ripartiremo per farci trovare ancora meglio a Misano”.

Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA
Carlo Dall’Aglio