PALLAMANO LUGO U15 ALLE FINALS

PALLAMANO LUGO U15 ALLE FINALS

La Pallamano Lugo sta contando le ore che la separano dalle prime Finals Nazionali mai affrontate non solo nella sua storia iniziata un paio d’anni fa, ma anche nella storia di Lugo.
Coach Marcello Montanari ha saputo guidare la sua squadra alle finali nazionali under 15 che si disputeranno a Rimini, Riccione e Misano Adriatico (Rn) durante il “Festival della Pallamano” dal 5 al 9 luglio 2022.
Dopo un’ottima stagione in cui i “rossi” hanno superato tutte le formazioni avversarie (Ariosto a parte), la classifica regionale ha registrato un 3° posto assoluto che è un premio meritato per la perseveranza dei ragazzi di coach Montanari.
Ora l’asticella è al livello più alto, con le Finals che attendono Lugo alla prova più difficile dalla nascita del progetto: nel girone D, Lugo sfiderà i lombardi del Cassano Magnago, i siciliani dell’Aretusa ed i toscani del Massa Marittima. Compito arduo per i “rossi” lughesi, ma alle Finals tutto può accadere.

Marcello Montanari, quali ritieni siano i risultati più importanti della stagione dell’under 15 della Pallamano Lugo?
“Per me, parlare solo dell’under 15 è un po’ riduttivo: questo gruppo che ha lavorato per tutto l’anno ben 4 volte a settimana è come una famiglia composta da molti under 15 e diversi under 17. Quindi quasi tutti i 2007/2008 sono stati titolari e pedine importanti anche in under 17 e penso che ciò abbia aiutato il gruppo a crescere: fare il doppio delle partite, contro avversari più grandi anche di 3 anni, ha fatto sicuramente aumentare le capacità della squadra. Tornando al campionato di categoria under 15, la squadra ha avuto un percorso molto netto: ha vinto contro tutti, tranne che contro l’Ariosto Ferrara. Proprio contro i ferraresi abbiamo giocato la partita che ha “svoltato” la stagione: la sconfitta di 9 reti al primo confronto stagionale, ci ha fatto capire che dovevamo alzare il livello durante la settimana. Da lì siamo migliorati ed abbiamo iniziato a macinare gioco di squadra. La vittoria più emozionante, per me, quest’anno, è stata sicuramente l’ultima prima delle Final 4, contro Felino, in casa nostra: eravamo senza Riccardo Tomei, uno dei giocatori più importanti, ma la squadra è stata veramente brava a non far sentire la sua mancanza. Ogni giocatore ha dato il suo piccolo contributo, vincendo alla fine di 8 reti. In quel momento abbiamo capito di aver fatto qualcosa di straordinario: arrivare tra le prime 4 della Regione in 3 anni (ovvero da quando iniziò il progetto a Lugo, ndr), con in mezzo una pandemia mondiale, non è da poco. Anzi”.

Queste Finals 2022 sono l’apice del progetto appena iniziato che ha portato Lugo in poco piu di 3 anni ai Nazionali. Senza dubbio uno spot anche per la città di Lugo che non aveva mai raggiunto questi livelli in precedenza. Cosa ne pensi?
“E’ sicuramente l’apice del progetto, per via della breve vita che ha questa Società. I ragazzi hanno dimostrato che , in mezzo a mille difficoltà (pandemia, problemi con le palestre ecc), con duro lavoro, grinta, passione e gioia, si possono raggiungere grandi risultati. Ma penso che anche il prossimo anno, potremo dare filo da torcere nelle due categorie under 15 ed under 17 e perchè no, sperare in qualcosa di “meglio” del 3° posto regionale. Abbiamo portato in alto il nome della città di Lugo, sperando di poter giocare “a casa nostra” nella prossima stagione, in maniera tale da mostrare alla popolazione lughese, cosa sono in grado di fare i loro giovani atleti pallamanisti”.

Tornando al grande appuntamento di Misano Adriatico, ovvero il “Festival della pallamano” under 15, con quali aspettative la tua squadra partecipa alla fase nazionale?
“Utilizzo una bellissima frase fatta: “rispetto per tutti, paura di nessuno”. è stato il nostro motto durante tutta la stagione e direi che abbia portato bene. Andremo là con entusiasmo e per fare esperienza: questo torneo è una sorta di premio per il grande impegno profuso dai ragazzi durante tutto l’anno, si meritano di confrontarsi contro le squadre migliori d’Italia. Ci servirà per capire a che punto siamo nel nostro percorso, andremo là con l’obiettivo di divertici, anche perchè, ovviamente, nessuno di noi quando perde è contento”.

Quanta soddisfazione personale hai nel vedere i “tuoi” ragazzi aver raggiunto questo livello?
“La soddisfazione personale è tanta, anche perchè 3 anni fa molti di loro persero 3-52 contro la squadra che poi arrivò 2^ in Italia, il Ravarino. Pensare che ora siamo tra le migliori squadre della regione, mi riempie di orgoglio. Infatti, spero vivamente che alle Finali giochino bene, così magari qualcuno si accorgerà di loro. Però la cosa di cui sono più contento è il fatto che si sia creato un gruppo unito e coeso: alla cena di sabato 25 giugno, ad esempio, appena mi son seduto al tavolo, tutti i ragazzi sono arrivati vicino a me, perchè volevano stare insieme, passando una bella serata tra amici. Questa è la cosa più bella che possa succedere e ne sono felici”.

Marcello Montanari, a Lugo sei stato fondamentale nella creazione e nello sviluppo del progetto della Pallamano Lugo. Come sta crescendo?
“L’attività della Pallamano Lugo ha il suo “apice” sicuramente nell’under 15 e under 17 che sono da me coordinate sotto la supervisione di Fabrizio “Bicio” Tassinari, ma non va assolutamente trascurato tutto il lavoro che viene fatto alla base: Ernesto Andalò, durante tutto l’anno ha portato la pallamano nelle scuole lughesi e dintorni, conquistando tutti i bambini con la sua allegria, gentilezza e competenza. Con queste “armi” ha portato avanti il gruppo dell’under 11 e under 9, dividendosi sulle palestre del Liceo “Ricci Cubastro” di Lugo e di Sant’Agata sul Santerno. Questi gruppi hanno poi affrontato i vari concentramenti interni organizzati dalla Pallamano Romagna durante tutto l’anno, culminati con l’evento di chiusura al PalaSabin di Lugo. A metà della nostra “piramide” troviamo due condottieri d’eccezione, che fanno del carisma e dell’energia i loro strumenti  principali: stiamo parlando di Simone Ferraresi e Mattia Melis. In pochissimo tempo (da fine marzo a inizio giugno), sono riusciti a creare da zero un gruppo di under 13 misto (maschi e femmine) composto da 15 ragazzi, che hanno svolto 3 allenamenti settimanali, tutti al Palasabin, sotto la supervisione dei nostri super tecnici. Questa è la nostra famiglia lughese, società con appena due anni di vita, che è riuscita a “tenere botta” a tutte le insidie che ha portato la pandemia, arrivando coi più grandi, fino alle finali nazionali”.

Carlo Dallaglio