Spazio ai giovani

Spazio ai giovani

Serie A Gold maschile – 12^ giornata andata
PALLAMANO ROMAGNA-ALBATRO SIRACUSA 24-32 (p.t. 13-16)
Pallamano Romagna: Redaelli, Mandelli, Bianconi 1, Amaroli 1, Fioretti 4, Albertini, Chiarini 2, Essam, Gollini 2, F. Tassinari 6, Lo Cicero 3, Rotaru 2, Tondini, Zavagli 2, Rinaldo, Di Domenico 1. All: D.Tassinari
Albatro Siracusa: Martelli, M.Gligic, Mincella, Bianchi, Mantisi 3, Zungri 1, Vinci 5, Souto Cueto 5, A. Calvo, Di Mercurio, Cuzzupè 1, Burgio, Bobicic, D.Gligic 8, Gorela 9. All: Reale
Arbitri: Merisi e Pepe

Video partita gratuito su https://elevensports.com/it/view/event/clal7r2921gv50kiqb2auim66

L’Albatro Siracusa passa sul parquet del PalaCattani superando 32-24 i padroni di casa della Pallamano Romagna. Vittoria che getta le basi nel primo tempo, ma che si concretizza nella ripresa quando il vantaggio raggiunge la doppia cifra, rendendo, di fatto, impensabile, la rimonta arancioblu.

E’ un Romagna che mette in mostra i suoi gioielli della “cantera romagnola”, con il debutto assoluto e, dunque, i primi due gol nella massima serie di Mattia Zavagli, l’ala sinistra mordanese, classe 2005, che da anni sta bruciando le tappe nel settore giovanile con il sogno di raggiungere la prima squadra. C’è il debutto casalingo (dopo quello assoluto a Fasano in settimana) del pivot mordanese Mirko Rinaldo, altro classe 2005; c’è l’utilizzo del terzino bagnarese Luca Tondini (2004) e del centrale imolese Nicolò Bianconi (2003). Senza dimenticare che giocano con continuità due “veterani” come Tommaso Albertini e Martin Di Domenico (entrambi 2001) e il bolognese Nicolò Fioretti (2000). E che, pure, il pivot egiziano Mohammed Essam è un 2001.

Insomma, spazio, tanto, ai giovani che non fanno sfracelli solo perchè Matja Gligic in porta mostra i muscoli e perchè il coach ospite lascia in campo fino in pratica alla fine la squadra titolare. Il portiere si supera su diverse ottime conclusioni dei padroni di casa, lasciando davvero le briciole e meritandosi il titolo di mvp della serata. Anche perchè Gligic para (e parecchio) durante tutto il match, spezzando le velleità dei padroni di casa fin dalle prime battute, quando intuisce un rigore di Tassinari e respinge un contropiede solitario di Di Domenico ed un tuffo da destra di Albertini, nei primi minuti. Con quei tre interventi (1-5), Gligic indirizza il match: infatti il Romagna non arriva mai ad impattare nel punteggio, restando costantemente in svantaggio di 2-3 reti nella prima frazione (7-9 a metà frazione), con l’ultimo punto di contatto sul punteggio di 11-12 a 6’ dall’intervallo. Con il tiro franco di Lo Cicero ribattuto dalla barriera in movimento degli ospiti, si chiude il primo tempo sul 13-16. Prima frazione che vede protagonisti, oltre al portiere ospite, i due terzini (capocannonieri stagionali di Siracusa) Jan Gorela e Julian Souto Cueto che segnano 5 reti a testa, seguiti dal pivot David Gligic (3 gol), gemello del portiere. Per il Romagna è Fioretti il miglior realizzatore con 4 reti, seguito da capitan Tassinari con 3 gol (2 rigori) e dal trio Chiarini-Rotaru-Lo Cicero (2 reti a testa). Da registrare anche le 7 parate di Martino Redaelli che danno respiro alla squadra di casa.

L’approccio del Romagna alla ripresa non è quello auspicabile, mentre i siciliani scappano nel punteggio, nemmeno troppo lentamente. Con una manovra offensiva soporifera, l’Albatro disinnesca l’aggressività della difesa romagnola, per poi punirla con accelerazioni improvvise e, spesso, letali. Il secondo tempo non è mai in equilibrio, con il Siracusa che scappa sul +11 (19-30 a 8’ dalla sirena), con il Romagna che almeno si toglie la (piccolissima) soddisfazione di evitare la doppia cifra nello svantaggio finale (24-32) e quella (molto grande e gradita) di registrare le prime due segnature in A Gold di Mattia Zavagli, il “golden boy” di serata.

La partita finisce senza troppi “scossoni”, con la vittoria degli ospiti 24-32. Alla fine saranno 9 i sette metri fischiati a favore dell’Albatro (contro i 4 per il Romagna), di cui solo 4 realizzati (3 per i padroni di casa).

Da segnalare le diverse assenze fondamentali per il Romagna che non vede in campo il trio composto da Rinaldo Ceroni (per precauzione), Ivan Antic (nei prossimi giorni dovrebbe tornare ad allenarsi dopo la frattura al dito della mano destra ed oltre un mese di stop) e Gregorio Mazzanti (out ancora per almeno altre due settimane).
Dall’altra parte, purtroppo, l’assenza di Lorenzo Martelli, in panchina per onor di firma, ma alle prese con l’influenza.

Ora per il Romagna finalmente una settimana intera per poter preparare il prossimo turno, dopo ben 5 partite ristrette in due settimane tra recuperi e turni infrasettimanali. Sabato 3 dicembre la trasferta sarà una tra le più ardue sul campo di un Pressano impegnato a mantenere una posizione tra le prime 4, per poter accedere ai playoff scudetto. Pressano che non ha giocato questo weekend e che, quindi, giocherà ben più riposato rispetto al Romagna.

Serie A Gold

12^ giornata 26.11.22

Romagna-Siracusa           24-32

Fondi-Cassano Magnago        23-25

Campus Italia-Fasano            30-47

Secchia-Pressano                   n.d.

Raimond Sassari-Brixen         27-34

Conversano-Carpi                   39-22

Merano-Bolzano                      27-30

Classifica***
Brixen* 19, Conversano 17, Merano 16, Fasano 15, Raimond Sassari e Pressano* 14, Bolzano 13, Cassano Magnago 11, Fondi e Albatro 9, Campus Italia e Carpi 2, Pallamano Romagna 1, Secchia Rubiera 0.
[* 1 partita in meno]
[*** classifica modificata da provvedimento del giudice sportivo del 21.11.22]

Ufficio Stampa

PALLAMANO ROMAGNA

Carlo Dall’Aglio

Carlo Dallaglio