VICTOR ALONSO GARCIA E’ ARANCIOBLU

VICTOR ALONSO GARCIA E’ ARANCIOBLU

Il terzino destro spagnolo Victor Alonso Garcia ha firmato con la Pallamano Romagna che affida alla sua esperienza e (soprattutto) al suo tiro molte chance di salvezza nella massima serie nazionale.
Il 32enne nativo di Gijon andrà ad arricchire il roster a disposizione di coach Domenico Tassinari che potrà, ora, contare su una rotazione di qualità maggiore in vista di un girone di ritorno e di una post-season quantomai difficoltosi.

Alonso proviene dal massimo campionato kosovaro, dove la sua squadra Besa Famgas sta da tempo dominando senza storia la Superliga e tutte le varie coppe nazionali. Il terzino vanta parecchie esperienze nel massimo campionato di casa (Pamplona, Oviedo, Valladolid, Atletico Madrid, Ademar Leon e Genil), in Romania a Bacau, in Francia a Creteil e, appunto in Kosovo al Besa Famgas con cui trionfò nella Superliga e nella Coppa kosovara nel 2021. Apice della carriera il 5° posto nella Liga spagnola con l’Ademar Leon nel 2013/14 e le successive convocazioni con la maglia rossa della Nazionale.

La squadra accoglierà Victor Alonso ad inizio della prossima settimana e, probabilmente, assisterà al suo debutto domenica 22 gennaio (variazione di data confermata) alla Cavina di Imola, contro la Raimond Sassari.

Víctor Alonso Garcia, benvenuto nella Pallamano Romagna. Cosa ti ha spinto a scegliere questa squadra?
“In tutta la mia carriera ho lottato per vincere titoli e questa volta la proposta dei romagnoli ha attirato la mia attenzione: in questo momento hanno 2 punti e devono salvarsi e per me è una bella sfida. Devo anche dire che non sono mai stato in Italia ed è un Paese che ho sempre voluto visitare”.

Come terzino destro, quali sono le tue principali doti tecniche?
“Non mi piace parlare di me, preferisco che lo facciano gli altri, ma se dovessi dire qualcosa ti direi l’uno contro uno ed il gioco collettivo”.

Quali sono i ricordi più belli che hai avuto con la Nazionale spagnola?
“In assoluto pochissimi, perchè sono stato convocato a malapena in 2 “All Star” e per un torneo, poi è arrivato il direttore tecnico attuale e per lui non conto, quindi i miei ricordi più belli sono nelle sottocategorie giovanili dove avevamo giocatori di grande qualità ed un buon gruppo di amici”.

In Kosovo con Besa Famgas hai vinto la Kosovo Super League e la Coppa del Kosovo nel 2021. Com’è stata l’esperienza di alzare quei trofei?
“È sempre bello vincere titoli, ma onestamente il mio ex club, il Besa Famgas, è molto superiore agli altri, quindi era troppo scontato che avremmo vinto”.

Nato nel 1990 a Gijón in Spagna, hai avuto molte esperienze diverse nella tua carriera. Quali sono le tue preferite?
“Beh, nonostante la rivalità tra loro, i miei anni migliori sono stati a Valladolid e Leon. A Valladolid ho trascorso 3 anni meravigliosi dove abbiamo fatto cose incredibili, eliminando il Barça nelle semifinali di Coppa Rey, andando vicino a battere il Dream Team dell’Amburgo negli ottavi di finale di Champions League. Fu incredibile! Ad Ademar sono stato solo un anno, ma con tanti alti e bassi, ho collezionato prestazioni di altissimo livello e, infatti, sono stato convocato dalla Nazionale. Ma ho avuto anche due infortuni importanti che mi hanno tolto gran parte della stagione, ma nonostante questo ho sentito l’amore di un’intera città e Leon ha qualcosa davvero di speciale”.

Che tipo sei, al di fuori della pallamano?
“Penso di essere molto semplice: sono una persona che ama scherzare con i miei amici e stare molto in famiglia”.

Quali sono i tuoi obiettivi per la stagione?
“Penso che tutti puntiamo alla stessa cosa: restare in serie A1 e a livello personale spero che le persone siano contente delle mie prestazioni”.

Ufficio Stampa
PALLAMANO ROMAGNA
Carlo Dall’Aglio

Carlo Dallaglio