TRA I PALI, ALESSANDRO MAISTRELLO

TRA I PALI, ALESSANDRO MAISTRELLO

Prosegue la creazione del roster della Pallamano Romagna 2023/2024: è di Alessandro Maistrello l’ultima firma, in ordine di tempo, sul progetto arancioblu.
Classe 2004, il portiere veneto arriva a rinforzare il reparto in casa Romagna, ponendosi come valida alternativa tra i pali.
Giunge dal decennio in maglia Us Torri con cui ha assaggiato la serie A e con cui ha conquistato la promozione in A Silver nelle ultime Finals.
Dopo tre anni di serie A2 e di continua crescita tecnica, fisica e mentale, Maistrello si propone con molto entusiasmo in vista di questa nuova esperienza romagnola. Sarà un tassello importante nello scacchiere di coach Moriana in vista di una stagione che nasconde non pochi rischi.

Alessandro Maistrello, benvenuto alla Pallamano Romagna: sei felice per l’accordo raggiunto?
“sì, sono molto felice di aver trovato un accordo con questa società che ritengo molto preparata e spero mi troverò bene, dato anche il validissimo staff tecnico”.

Quella alla Pallamano Romagna è la tua prima esperienza senior in carriera lontano da casa: come la stai preparando?
“Per me è sicuramente una nuova esperienza forte, ma cerco di stare tranquillo e pensare che vengo per dare il massimo e godermi anche un nuovo ambiente differente da quello di Torri in cui sono stato 10 anni”.

Nelle ultime stagioni, seppur giovanissimo, hai disputato 3 campionati di serie A2 e serie B: quali sono i momenti chiave della tua carriera?
Alľ inizio, a 16 anni mi allenavo soltanto con la prima squadra, mentre poi, nel corso della stagione, l’allenatore Robert Havlicek decise di farmi fare un po’ di rodaggio, aumentando il minutaggio in campo, arrivando poi a giocare anche un paio di partite da titolare alle finals 2020/21. Penso che quello fu un passo importante in quanto mi fece acquisire fiducia nei miei mezzi come nient’altro avrebbe potuto. La seconda stagione con il nuovo allenatore Admir Jasarevic è stata altrettanto ricca di significato, in quanto a crescita personale, poichè giocandomi tutto l’anno il posto con un altro mio compagno portiere e amico, ero sempre spronato a dare il massimo e prestare particolare attenzione ai dettagli del gioco. Infine la terza e ultima esperienza al Torri è stata incredibile, al di fuori del cammino che la società ha scelto recentemente di seguire procedendo in A Bronze: una stagione un po’ sofferta in quanto ero stato frenato da un paio di infortuni che, però, non hanno fermato me e la squadra dal giocarsi le finals per la A Silver e ottenerla sul campo”.

Quali sono le tue caratteristiche tecniche?
“Penso di essere un portiere molto versatile: possiedo caratteristiche fisiche che mi consentono sia di coprire bene la porta dalle conclusioni dai 6 metri, ma anche di essere abbastanza agile e reattivo in quelle dalla distanza. Sono sempre stato uno che incoraggia i compagni e dal punto di vista della fase offensiva mi reputo anche capace di discrete abilità nel lancio dei contropiedi e seconde fasi, rendendomi un portiere equilibrato di cui ci si può fidare anche con la palla in mano”.

Hai accumulato esperienze anche nel beach handball: cosa ti piace maggiormente di questa disciplina?
Trovo che sia uno sport bellissimo e, nonostante preferisca l’indoor, è comunque sempre un piacere giocare al beach anche per la differenza di stile di parate che è opportuno portare in questo sport”.

Quali obiettivi ti poni in stagione?
Per quanto riguarda la squadra voglio certamente aiutare a riprendersi la serie A1 Gold e possibilmente raggiungere un’intesa forte con i miei nuovi compagni. Dal punto di vista personale punto, insieme allo staff portieri di valore, ad arricchire il mio bagaglio tecnico e anche migliorare dal punto di vista fisico dato che in un portiere le due cose vanno a braccetto”.

Ufficio Stampa
PALLAMANO ROMAGNA
Carlo Dall’Aglio

Carlo Dallaglio