ASSALTO A VUOTO

ASSALTO A VUOTO

Serie A Gold maschile – Gara3 semifinale playout
FONDI-ROMAGNA 34-27 (p.t. 15-13)
Fondi: Garcia, Padula, Panza, Miceli 6, Vanoli 2, Muccitelli 1, Canete 8, De Luca 3, D’Ettorre, Livoli, Di Fazio, Rotunno, Arena 4, El Sabbagh 2, Di Biasio, Fraj 8. All: De Santis
Romagna: Lombes, Redaelli, Albertini 3, Mazzanti 1, Chiarini, Ceroni, Essam 3, Gollini, Tassinari, Lo Cicero 3, Tondini 5, Rotaru 3, Zavagli 1, Di Domenico 4, Ramondini 1, Antic 3. All: Melis

Arbitri: Dionisi e Maccarone

Finisce con l’inevitabile e meritata festa dei tifosi e dei giocatori di Fondi che archiviano la salvezza in serie A Gold, vincendo 34-27 sul Romagna in gara3.

Gli arancioblu vedono sfumare il sogno di chiudere anticipatamente il discorso salvezza, su un campo tradizionalmente ostico, contro una squadra che disputa un match molto diverso rispetto a quello della sera prima: in gara2 i fondani non hanno approcciato mentalmente in maniera adeguata, lasciando iniziativa, campo e fiducia ai romagnoli. Per poi riaprire il discorso, prima delle reti finali di Mazzanti e Rotaru.

Festa, comunque, solo rimandata di 24 ore per i biancorossi che, in gara3, trovano la chiave giusta per mandare in tilt la difesa ospite e per concretizzare l’inerzia del match.

E’ probabilmente proprio la difesa non compatta e reattiva (vista in grande spolvero in gara2) il fattore che fa cedere il Romagna, costretto ad inseguire per 60 minuti i propri avversari, anche perchè i portieri non sono nelle condizioni di poter essere determinanti.

Anche la prova offensiva non è certamente la migliore della stagione, con Mazzanti e Antic meno incisivi rispetto a gara2, ma si possono registrare buone iniziative e reti di Tondini (5), Di Domenico, Lo Cicero, Albertini e Rotaru (3).

L’avvio del match è, comunque, rabbioso: 3-1 al 2’ con doppietta Essam e gol di Rotaru, con 4 parate di Lombes nei primi 5’, ma Fondi riesce a compattarsi in poco tempo, anche perchè a metà frazione il Romagna raccoglie troppi errori in fase di transizione e al tiro: dal 15’ al 18’ break (probabilmente decisivo) per i padroni di casa che scappano dal 6-5 (gol di Zavagli) al 10-6 a seguito dell’esclusione per 2’ di Essam. Da lì Fondi comincia a cementare il proprio vantaggio, aiutato ancora dai diversi errori al tiro dei romagnoli. Romagnoli che, però, mostrano carattere e cuore, reagendo nel finale di tempo, con un sussulto negli ultimi istanti di primo tempo: a 3’ dall’intervallo, infatti, Fondi avanti 14-9, prima delle reti in rapida successione di Tondini, Di Domenico, Antic e Noè (in contropiede allo scadere) che valgono il 15-13 con cui ci si accomoda negli spogliatoi.

La reazione ospite potrebbe spaventare Canete e compagni, ma, dopo il riposo, i padroni di casa tornano a comandare le operazioni con Hamza e Miceli in bella mostra. Redaelli cerca di mettere qualche toppa, ma i laziali sono un fiume in piena e già nei primi 10’ della ripresa scappano sul 22-15, proprio con due contropiedi pesanti di Miceli. Pesanti per il punteggio e, soprattutto, per il morale del Romagna che, infatti, non riesce più a rialzare la testa: una doppietta di Albertini accorcia il gap, ma l’infortunio in attacco di Mazzanti slega i cordoni del sipario. Mancano circa 18 minuti alla fine, ma il Romagna deve fare a meno di una delle principali frecce offensive nella “due giorni” fondana. Piove sul bagnato con i 2’ rifilati a Albertini, con lo svantaggio che resta sempre attorno al -7. Miceli scrive il massimo vantaggio locale (comprese le due partite di campionato e di questi playout) con un +8 (27-19) che, ormai, non può rassicurare gli ospiti. Per di più, Antic sbaglia il rigore. Mentre ci si avvia verso gli ultimi 10’, solo Lo Cicero, Tondini e Di Domenico riescono a segnare, ma lo svantaggio resta attorno al -7/-8, fino al 34-27 sulla sirena.

Finisce, dunque, con i festeggiamenti dei locali la semifinale playout tra Fondi e Romagna che ora dovrà puntare tutto sulla finale tutta emiliano-romagnola.

Sarà Romagna-Carpi lo scontro diretto che stabilirà la squadra retrocessa in serie A Silver, mentre applaudirà la formazione che resterà nella massima serie nazionale.

Carpi cede a Rubiera 33-28 nella terza equilibratissima sfida che vede la festa dei rossoblu di coach Galluccio.

La prima sfida contro Hajfrej (ex di turno) e compagni si disputerà al PalaCavina di Imola domenica 14 maggio alle ore 19,30.

PLAYOUT – Finale

Gara1 Romagna-Carpi        14.05.23 h 19,30 PalaCavina

Gara2 Carpi-Romagna        18.05.23 h 20,00 PalaVallauri

Gara3 Carpi Romagna        20.05.23 h 19,00 PalaVallauri [eventuale]

PLAYOUT – Semifinale

Gara 1 Romagna-Fondi      19-22

Gara 2 Fondi-Romagna      35-36

Gara 3            Fondi-Romagna       34-27

Semifinali Playout Gara-1

Fondi-Romagna       34-27 (serie 2-1)

Rubiera-Carpi           33-28 (serie 2-1)

Semifinali Playoff Gara-1

Brixen-Sassari           gara3  20-21 (Sassari in finale)

Merano-Fasano        gara2 34-34 (Fasano in finale)

Ufficio Stampa

PALLAMANO ROMAGNA

Carlo Dall’Aglio

Carlo Dallaglio