C’E’ FESTA PER TUTTI

C’E’ FESTA PER TUTTI

SERIE A SILVER

8a giornata andata
PALLAMANO ROMAGNA-CAMPUS ITALIA 34-25 (p.t. 17-13)
Pallamano Romagna: Mandelli, Maistrello, Albertini, Mazzanti 5, C.Mengoli, Ramondini 1, Tondini 2, Rotaru 3, Di Domenico 8, Zavagli 2, Bianconi 1, Lamarca 8, Bellini 2, Rinaldo 2, Ariotti, Ceroni. All: Moriana
Campus Italia: Martini, Della Casa Bellingegni, Mejri, Lupo Timini 1, Trost 5, Imhenrion , Khouaja 6, Conte 2, Lo Duca, Babini 4, Capozzoli 3, Chirivì Grassi 1, Didone 1, D’Incecco, Saccardo, Sirot 2. All: Trillini
Arbitri: Falvo e Ganucci

Larga vittoria per il Romagna che si rifà immediatamente dal ko rimediato a Cologne nel turno precedente. Contro i ragazzi azzurri del biennio 2006-2007 gli arancioblu si impongono 34-25 al termine di un match mai (veramente) in discussione, perché impostato bene dai locali fin dalle prime battute.

Tanti assenti tra le fila del Campus Italia, a partire dal capocannoniere Simone Giambartolomei, fermo ai box, che priva gli azzurri di un elemento fondamentale in fase offensiva. Tra i locali è indisponibile Martino Redaelli per un fastidio muscolare.

Una vittoria che era importante a fine gara, ma che diventa fondamentale guardando i risultati che giungono dagli altri campi: innanzitutto, perché Lanzara (prossimo avversario del Romagna) resta in scia degli arancioblu superando San Lazzaro che, a sua volta, mantiene un solo punto di vantaggio su Rotaru e soci; quindi la prima caduta (quantomai inaspettata) del capolista Camerano a Enna e il pareggio clamoroso tra Molteno e Chiaravalle. In vetta, dunque, tutto in equilibrio, con ben 7 squadre in soli 5 punti. Equilibrio che favorisce il Romagna nella lotta verso la risalita in classifica.

Clima di festa al PalaCattani, per vari motivi, innanzitutto perché la Pallamano Faenza festeggia i 40 anni di attività, quindi perché nel roster del Campus Italia milita la giovane promessa faentina Davide Babini (classe 2007). Sugli spalti un folto pubblico segue con partecipazione il match e i festeggiamenti durante l’intervallo e a fine gara.

Come ospite d’onore, torna, dopo tanti anni, l’ex giocatore ed allenatore croato Emir Ceso che viene accolto da lunghi applausi. Oltre al tecnico che, in 8 anni sulla panchina, conquistò la serie A2 con la maglia biancoazzurra, vengono premiati il giovane Andrea Chiarini che detiene il record di presenza nel settore giovanile di Faenza, Gianluca Bartolini ex portiere ed allenatore ed attuale dirigente, il pivot del Romagna Rinaldo Ceroni il giocatore più esperto e con più lunga militanza a grandi livelli (semifinali scudetto e partite in coppa europea con il Romagna), che abbia mai indossato la maglia del Faenza. Infine, al termine della gara, targa anche a Davide Babini anche in segno di augurio per la carriera e per l’esperienza appena iniziata in maglia azzurra.

La cronaca del match non vede molti squilli, in quanto il Romagna, fin dalle prime battute di gioco, sottolinea la maggior determinazione e l’evidente maggior esperienza rispetto ai ragazzi di coach Trillini. Ottimo avvio di Mazzanti, ma è Martin Di Domenico a strappare il match con 4 gol di qualità (5 al 30’) per l’8-2 a metà del primo tempo. Mentre gli ospiti si aggrappano al secondo (dopo l’assente Giambartolomei) realizzatore di squadra Wasim Khouaja che infila 6 reti prima dell’intervallo, per poi, progressivamente, uscire dal fulcro del match. Molto bene Davide Babini, totalmente al centro delle azioni principali della gara, che lotta alla pari contro il muro centrale del Romagna, segnando 3 gol di buon valore, conquistando 2 rigori e favorendo un’esclusione per 2’ per i locali. Prima dell’intervallo Javi Lamarca mette 4 gol pazzeschi per modalità e realizzazione.

Al giro di boa, il Romagna è avanti 17-13 e gioca in maniera fluida, libero e leggero di testa, riuscendo a gestire in maniera piuttosto agevole il timido tentativo di rimonta degli abruzzesi. Che poi, in realtà non si concretizza mai: infatti al 5’ i locali son sempre avanti sul 21-14. Quindi il Romagna dilaga raggiungendo la doppia cifra nel vantaggio (25-15) poco prima della metà della ripresa. Segnano a ripetizione, nel frangente Lamarca (4), Rotaru (3), Di Domenico (3), Mazzanti (3) e Rinaldo (2), mentre gli ospiti registrano soprattutto i gol di Trost (5, tutti nel secondo tempo). Al 13’ Lamarca allunga sul +11 (27-16), superato dal massimo vantaggio del +13 (30-17) firmato da una spettacolare doppietta di Di Domenico e dalla  prodezza di Mazzanti al 18’. Negli ultimi 10’ si gioca solo per le statistiche personali e di squadra, con il vantaggio che “balla” attorno alle 10 reti. Finisce in festa per il Romagna che si riprende immediatamente dal ko esterno col Cologne.

Prossimo turno, sempre casalingo, ma alla palestra Cavina di Imola, contro un Lanzara in grande ascesa nell’ultimo periodo di campionato e a soli 2 punti di distanza dal Romagna.

Gara da non perdere. In ogni senso.

8^ giornata andata

Romagna-Campus Italia                      34-25

Verdeazzurro Sassari-Lions Teramo       26-20

Palermo-Cologne                                  29-39

Chiaravalle-Molteno                              29-29

Lanzara-S.Lazzaro                                28-17

Haenna-Camerano                               27-24

Classifica:
Camerano 13, Chiaravalle e Cologne 12, San Lazzaro 11, Romagna 10, Molteno 9, Lanzara 8, Verdeazzurro Sassari 7, Haenna 6, Palermo 4, Campus Italia e Teramo 2.

Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA

Carlo Dall’Aglio

Carlo Dallaglio