CHE BATTAGLIA AL PALAYURI

CHE BATTAGLIA AL PALAYURI

Serie A2
12^ giornata andata
TECNOCEM 85 SAN LAZZARO-PALLAMANO ROMAGNA 21-27 (p.t. 12-16)
S.Lazzaro: Magri, Dall’Olio, Mingarelli, Calistri 2, Rossini 5, Bozzoli, Toschi 1, Semprini, Mei, Cimatti, Dallari 1, Freo, Vaccari, Cremonini, Argentin 5, Venturi 7. All. Fabbri
Romagna: Mandelli, Redaelli, Amaroli 1, Albertini, Mazzanti 7, Chiarini, Bandini, Gollini 2, F.Tassinari 4, Tondini, Rotaru 3, Di Domenico 6, Dall’Aglio, Boukhris 3, Ceroni 1. All: D.Tassinari
Arbitri: Borgi e Paccosi

Che la sfida contro la Tecnocem San Lazzaro fosse tutt’altro che semplice, era nelle previsioni, soprattutto dopo l’exploit dei gialloneri in casa della capolista Cingoli una settimana fa (27-27). Che la squadra allenata da uno dei pochi reali “competitor” tecnici in regione di coach Tassinari, ovvero Andrea Fabbri, fosse un ostacolo ostico era nelle previsioni. Che la gara si sarebbe decisa su episodi e sulla forza fisica e mentale del Romagna, era altrettanto nelle previsioni. E, per una volta tanto, le previsioni si son avverate tutte.
Il Romagna esce vittorioso da un derby complicato, duro e in bilico fino a pochi minuti dalla sirena finale. Gli arancioblu restano in vantaggio per tutto il match, a parte i primi minuti di gioco, seppur senza mai chiudere i giochi, come abitualmente accade in campionato.

Da una parte una difesa solida, con Mandelli che tra i pali mostra i muscoli, dall’altra Giulio Venturi e Luca Argentin in splendida forma che mantengono a galla i bolognesi segnando 5 reti a testa, rispettivamente nel secondo e nel primo tempo. Eccezionale prestazione anche di Magri tra i pali, autore di parate importanti che non permettono agli ospiti di scappare nel punteggio.

Succede un po’ di tutto al PalaYuri, con l’espulsione di Fabbri nel finale per proteste, tante esclusioni per 2’ (sette complessive), ma, soprattutto, il blackout del tabellone luminoso a 5’ dalla sirena sul 25-21 per il Romagna. Un finale, dunque, vissuto senza il display con il countdown e con molta confusione in campo, anche dovuta al tifo proveniente dagli spalti.

Redaelli e compagni sono bravi a non deconcentrarsi e a mantenere ben lucido l’obiettivo dei 2 punti da conquistare per poter scavalcare (almeno per una notte) Cingoli in vetta solitaria alla classifica.

Per gli arancioblu da segnalare l’eccellente prestazione offensiva di Gregorio Mazzanti, soprattutto nella ripresa quando infila una lunga serie di gol, sfruttando il vasto repertorio tecnico a sua disposizione: gol dai 9 metri, in elevazione, in penetrazione, insomma, senza dare riferimenti al portiere Magri. Molto bene anche Martin Di Domenico che sfrutta al meglio la velocità di gambe e di esecuzione, suddividendo le reti tra i due tempi. Buono l’avvio offensivo di Boukhris, Gollini e Rotaru.
Alla sirena finale, la consapevolezza di non aver disputato la miglior prestazione stagionale, ma anche la certezza della qualità di un avversario che, di certo, non merita la posizione attuale in classifica. E, dunque, del valore di questa vittoria.

Ultimo appuntamento ufficiale del 2021 per la Pallamano Romagna, sabato 18 dicembre alle ore 18,30, alla palestra Cavina di Imola, contro il Camerano.

12^ giornata andata
San Lazzaro-Pallamano Romagna              21-27
Lions Teramo-Verdeazzurro                         rinviata
Campus Italia-Follonica                                27-22
Ambra-Chiaravalle                                        29-33
Casalgrande-Pescara                                     34-28
Prato-Bologna United                                               22-30
Camerano-Cingoli                                         23-45

Classifica:
Cingoli 23, Pallamano Romagna 22, Lions Teramo* 18, Chiaravalle 14, Camerano e Verdeazzurro* 13, Campus Italia 12, Follonica e Casalgrande 11, Pescara 10, Ambra e S.Lazzaro 8, Prato e Bologna United 0. [*1 partita da recuperare; Bologna United 3pt penalizzazione]

Carlo Dallaglio