MENO PEGGIO DI CIO’ CHE SEMBRA

MENO PEGGIO DI CIO’ CHE SEMBRA

Serie A Gold maschile – 9^ giornata andata
CONVERSANO-PALLAMANO ROMAGNA 33-19 (p.t. 16-8)
Conversano: Di Caro, Sciorsci 4, Di Maggio 4, Pauloni 6, De Giorgio 1, Brantsch 3, Nelson, Souid 2, Possamai 5, Alfarano, Marrochi, Iachemet, Wrobel 8, Gialo’, Lupo. All: Tarafino
Pallamano Romagna: Redaelli, Mandelli, Bianconi 3, Amaroli, Fioretti 1, Albertini 1, Chiarini 2, Bandini 1, Essam 1, F.Tassinari 2, Gollini, Tondini 5, Rotaru 1, Redaelli, Mandelli, Ceroni 2. All: D.Tassinari
Arbitri: Fato e Guarini

Che si trattasse di un’impresa proibitiva lo si sapeva alla vigilia, contro i campioni d’Italia, a casa loro. Ma il 19-33 finale fotografa un match gettato alle ortiche dagli arancioblu nella seconda parte del primo tempo, dopo un buon avvio di gara. Poi, chiaramente, la potenza atletica e tecnica dei padroni di casa ha fatto la differenza in una ripresa praticamente a senso unico. Per di più, Domenico Tassinari è costretto a fare a meno di tre tra i principali realizzatori della squadra, ovvero Ivan Antic, Claudio Lo Cicero e Gregorio Mazzanti, tutti non utilizzabili per problemi fisici.

Anche se, in modo particolarmente clamoroso sui campi della massima serie nazionale, per oltre 8 minuti il risultato non si sblocca dallo 0-0 iniziale: è il pivot egiziano Essam a sporcare il referto per primo all’8’30”. La squadra scende in campo ben motivata e totalmente nella partita, andando anche in vantaggio più volte nei primi minuti con le reti di Essam (1-0), Ceroni (2-1), Chiarini (3-1 all’11’), di nuovo Chiarini (4-3 al 14’), anche grazie alle ripetute parate di Redaelli. Al 19’ Bandini si tuffa dall’ala per il gol del 6-6, che si rivelerà l’ultimo punto di contatto tra le due squadre. Da lì in poi, infatti, Conversano prende il largo (nonostante il cartellino giallo + 2’ per proteste incassati da mister Tarafino) sul 10-7 a 6’ dall’intervallo, quindi 13-8 al 27’ con il rigore di Possamai e l’esclusione di 2’ a capitan Tassinari. Lo stesso Possamai, ex Cassano Magnago, realizza a porta sguarnita (con il Romagna senza portiere per l’extraplayer in attacco) e all’intervallo la partita è già compromessa, nonostante un equilibrio totale nei primi 20’ di gioco.

Anche l’avvio della ripresa è favorevole ai pugliesi che scappano sul 20-9 al 10’ e, un minuto dopo, il Romagna accorcia sul -10, ma le reti di Fioretti e Tondini non sono sufficienti nel timidissimo tentativo di rimonta degli ospiti. I padroni di casa, infatti, al 17’ (con due rigori consecutivi) scappano sul 25-10 che non lascia più spazio alle velleità romagnole. Nel finale, torna l’equilibrio nelle segnature con un parziale di 9-8 per gli ospiti, che cedono definitivamente sul 19-33.
Di certo, non sono queste le partite da vincere a tutti i costi per il Romagna, neopromossa che lotterà fino alla fine per salvarsi nella massima serie, mentre i biancoverdi sono e saranno in prima fila per vincere il secondo tricolore consecutivo.
Non c’è tempo per leccarsi le ferite: mercoledì 16 novembre il Romagna ospiterà alla Cavina di Imola gli abruzzesi del Campus Italia, nel primo dei due scontri diretti (il secondo sarà sabato 19 novembre a Carpi).

Serie A Gold maschile – 9^ giornata andata
Conversano-Pallamano Romagna            33-19
Siracusa-Merano                                             18-22
Campus Italia-Secchia Rubiera                    32-23
Carpi-Fondi                                                       27-35
Cassano Magnago-Brixen                              27-29
Pressano-Raimond Sassari                            23-22
Bolzano-Fasano                                               36-32

Classifica:
Brixen* 16, Merano 14, Conversano* e Raimond Sassari 13, Pressano* 12, Fasano* 11, Bolzano 10, Cassano Magnago 9, Albatro e Fondi 7, Secchia Rubiera* 4, Campus Italia 3, Pallamano Romagna* 1, Carpi 0.
[* 1 partita in meno]

Ufficio Stampa
PALLAMANO ROMAGNA
Carlo Dall’Aglio

Carlo Dallaglio