PRIMO ATTO AL FONDI

PRIMO ATTO AL FONDI

Serie A Gold maschile
ROMAGNA-FONDI 19-22 (p.t. 11-10)
Romagna: Lombes, Redaelli, Albertini 1, Mazzanti 3, Chiarini, Ceroni 1, Essam 1, Gollini, Tassinari, Lo Cicero, Tondini, Rotaru, Di Domenico 4, Antic 9, Zavagli, Ramondini. All: Melis
Fondi: Garcia, Padula, Miceli, Vanoli 3, Muccitelli, Canete 13, De Luca, D’Ettorre, Livoli 1, Di Fazio, Arena 2, Lotfy 1, Di Biasio, Fraj 2. All: De Santis
Arbitri: Carrino e Pellegrino

PLAYOUT – Semifinale
Gara 1  Romagna-Fondi           19-22
Gara 2  Fondi-Romagna           09.05.23 h 19,30 Palasport Fondi
Gara 3  Fondi-Romagna           10.05.23 h 19,30 Palasport Fondi [eventuale]

Il primo atto dei playout è favorevole al Fondi di coach Giacinto De Santis che supera 19-22 il Romagna di coach Melis, al termine di un match assolutamente equilibrato, in cui la differenza la fanno i dettagli.
Innanzitutto, va sottolineato il pubblico delle grandi occasioni che segue con grande calore e passione l’evolversi del match.

Il dettaglio più evidente è l’ennesima prova monstre di Facundo Garcia tra i pali e di Valentin Canete al tiro: con 13 reti il portoghese-argentino conferma il proprio talento e la propria posizione di re dei cannonieri dell’intera Serie A Gold. E’ comunque la squadra a meritare il successo, nonostante qualche momento di evidente calo fisico e di difficoltà nella gestione della reazione finale del Romagna.

Romagna che parte a testa alta (4-1 al 10’), per poi mantenere il totale equilibrio fino all’intervallo (6-6 al 17’, 9-9 al 28’) con il +1 (11-10) che lascia buone sensazioni in vista degli ultimi 30’ di gioco. Nel primo tempo si mettono in evidenza i due portieri Lombes e Garcia con almeno 6 parate a testa (con Redaelli che para il rigore a  e i due fari offensivi: Ivan Antic è propositivo e in serata con 6 gol in 30’, seguito a ruota da Canete (5 reti). A livello realizzativo si mettono in mostra Di Domenico con 3 reti e la coppia Vanoli-Fraj (2 a testa).

Il momento peggiore dei padroni di casa arriva nei primi 15’ della ripresa quando gli arancioblu segnano solamente una rete con Antic, mentre gli ospiti tentano la fuga fino all’importante +4 (12-16) al 13’, fortemente condizionato dalle 4 reti di Canete. Ma i padroni di casa hanno il coraggio di rialzarsi, giocando con orgoglio trascinati dalle parate di Redaelli e Lombes e dalle folate di Mazzanti e Antic: il tabellone indica la nuova parità a quota 17 al 20’, grazie alle reti in rapida successione (e particolarmente spettacolari) di Mazzanti (3), Antic e Albertini. Ma sul più bello, con il pubblico in piena estasi, il pivot Essam colpisce al volto Arena, nel tentativo di anticiparlo al tiro. Per la coppia arbitrale Carrino e Pellegrino non ci sono dubbi: cartellino rosso. Fuori il faro della difesa, i romagnoli soffrono l’aggressività degli ospiti che capiscono di poter vivere un momento positivo con la superiorità numerica, scappando sul 20-17, grazie ad un break di 3-0 firmato Lotfy, Arena e Canete a 6’ dalla sirena.

Il Romagna cerca di risalire la china, ma il tempo è tiranno, soprattutto perchè gli ospiti riescono a rallentare il ritmo tenendo palla nella propria metà campo, senza incappare nella sanzione di “passivo”. Le reti di Arena e Canete nel finale pongono, poi, la parola “fine” al match, annullando le reti di Di Domenico e Antic.

Sul 19-22 va in archivio gara-1 tra Romagna e Fondi che si ritroveranno, a campi invertiti, martedì 9 maggio alle ore 19,30.

Nell’altra semifinale pareggio 26-26 tra Carpi e Rubiera: chi vincerà martedì prossimo, si salverà, condannando la perdente alla finale playout (in caso di altro pareggio, si disputerà gara-3), sempre a Rubiera.

Semifinali Playout Gara-1

Romagna-Fondi           19-22 (serie 0-1)

Carpi-Rubiera              26-26 (serie 0-0)

Semifinali Playoff Gara-1

Sassari-Brixen             28-32 (serie 0-1)

Fasano-Merano           33-32 (serie 1-0)

Carlo Dallaglio