IL ROMAGNA E’ QUALIFICATO AI PLAYOFF

IL ROMAGNA E’ QUALIFICATO AI PLAYOFF

SERIE A SILVER

7a giornata ritorno
PALLAMANO ROMAGNA-COLOGNE 23-19 (p.t. 12-9)
Romagna: Redaelli, Maistrello, Mandelli, Mengoli, Bianconi 2, Mazzanti 1, Ceroni, Lamarca 11, Ariotti, Tondini, Rotaru 3, Lega, Zavagli 2, Ramondini, Satta, Bellini 4. All: Moriana
Cologne: Gligic, Ni.Manenti, No.Manenti, Marquez 3, Armanelli, Barbariga 2, Soldi 5, Piceni, Crippa 2, Caironi, Garbellini 1, D.Lancini, Gorela 3, Mombelli 1. All: Hodzic
Arbitri: Valentin Vasile e Michele Tempone

VIDEO DELLA PARTITA: https://www.youtube.com/watch?v=ggAvBik0Q5Y

E’ festa grande in casa Romagna per il raggiungimento dell’obiettivo principale della stagione: con il successo 23-19 ai danni del Cologne, infatti, gli arancioblu hanno staccato il pass della qualificazione ai playoff promozione che equivale, innanzitutto, alla salvezza anticipata. Il tutto con 4 giornate di anticipo.
Nonostante gli ennesimi infortuni che hanno tolto dalla gara Mengoli (in panchina ad onor di firma) e Albertini, coach Moriana può essere soddisfatto per il rientro a pieno regime di Bianconi che non solo torna in campo dopo diversi turni di assenza, ma si districa molto bene contro una buona difesa e segna pure 2 reti.

Mvp della partita, a pari merito, il portiere Martino Redaelli che colleziona prodezze tra i pali e il terzino iberico Javier Lamarca che realizza ben 11 reti, di cui 3 su rigore. Ma molto importanti anche le prestazioni di Gregorio Mazzanti obiettivo principale delle attenzioni della difesa lombarda, ma fondamentale nei recuperi difensivi con parecchie palle intercettate, del capitano Alex Rotaru abile a gestire il gioco con calma e lucidità e del pivot Emanuele Bellini che, dopo diversi gol annullati per presunte infrazioni, trova una bella reazione infilando 4 reti di pura potenza fisica. Da sottolineare il grande lavoro del muro difensivo Ceroni-Tondini-Mazzanti che annulla largamente l’efficacia dei tiratori ospiti, impedendogli di raggiungere la doppia cifra nel primo tempo e la rimonta nella ripresa. Applausi anche per coach Miguel Moriana che riesce a gestire le tante (troppe!) assenze, con rotazioni  costanti e con l’introduzione e l’utilizzo prolungato dello schema con doppio pivot.

Gli ospiti non riescono a sopperire alla pesante assenza del terzino Gaston Lieblich (uno dei principali marcatori dell’intero campionato), nonostante l’ottima prova di Daniele Soldi che, unitamente al portiere Matija Gligic, risulterà l’mvp dei grigio-fucsia.

Era una partita da vincere a tutti i costi, anche per tenere a debita distanza le inseguitrici e per restare aggrappati all’obiettivo del 2° posto in regular season: la vittoria, infatti, porta a 4 le lunghezze sul Cologne e mantiene il +2 sulla coppia Lanzara e Enna (prossime avversarie nel finale di stagione), con San Lazzaro di nuovo a 3 punti e quindi nel mirino.

In una partita molto corretta con tanti episodi di fair play, da segnalare, purtroppo, due infortuni che hanno tenuto col fiato sospeso tutti i presenti alla Cavina. Dopo 1’30” della ripresa, Soldi lancia Noah Manenti in contropiede: a pochi passi dall’area di Redaelli, l’ala grigio-fucsia tenta il cambio di direzione, ma appoggia male il ginocchio e si accascia sul terreno di gioco. Pronto l’intervento dei sanitari, ma per Manenti la gara finisce in quel momento, con l’augurio di una veloce guarigione.

A metà della ripresa, poi, Luca Tondini esegue un movimento in attacco che taglia tutto l’arco della difesa ospite e sulla sua finta di tiro in elevazione, Lancini lo spinge in maniera plateale facendolo cadere fuori equilibrio: il giovane terzino di casa cade pesantemente a terra sulla schiena e sul polso (che avrà ripercussioni), evitando per pochi centimetri un colpo alla nuca. Anche per lui la gara finisce anticipatamente e pure a lui, ovviamente, vanno gli auguri di pronta guarigione.

La gara vede un sostanziale equilibrio con gli ospiti che trovano un minimo vantaggio iniziale: 3-1 al 5’ con le reti di Gorela, Soldi e Manenti (vere e proprie spine nel fianco della difesa locale nel primo tempo) e 6-3 al 7’ grazie Marquez, Soldi e Manenti, per il massimo vantaggio ospite della serata. Tra i locali, nel frangente, gol di Lamarca, Rotaru e Mazzanti. Quindi il Romagna comincia a macinare un gioco più concreto sui 9 metri, mettendo in difficoltà con più costanza la retroguardia ospite: prima impatta a quota 6 con Zavagli e la doppietta di Lamarca, quindi, all’11’ passa in vantaggio 7-6 con Rotaru. Quindi l’8-7 (gol sempre del capitano) resta sul tabellone per 6 minuti in cui si registrano diversi errori da ambo i lati, con diverse parate di Gligic e Redaelli: la rete in contropiede di Lamarca sblocca la situazione, con immediato timeout di coach Hodzic (9-7 al 22’). Nel finale il Romagna resiste in difesa ed allunga in attacco, raggiungendo il 12-9 prima dell’intervallo, con gol di tripletta di Lamarca (che arriva alla pausa lunga a quota 7 reti), mentre per gli ospiti si registrano le reti di Gorela e Soldi.

L’avvio di ripresa è segnato dall’infortunio di Manenti che condiziona l’equilibrio dei suoi compagni che sbagliano qualche passaggio e conclusione di troppo, mentre il Romagna è più deciso e concreto sotto porta: al 5’ i locali sono avanti 15-10 grazie alle reti di Bianconi e Bellini (doppietta) e di Barbariga per il Cologne.

Al 9’ il Romagna raggiunge il +6 (che vorrebbe dire anche ribaltamento della differenza reti) sul 17-11 con le reti ancora di Bianconin e Bellini. Al 14’, però, gli ospiti riescono ad accorciare con un break di 3-0 (17-14) grazie a Barbariga, Crippa e Soldi. Nella seconda parte della frazione si nota un calo fisico per entrambe le formazioni che non spingono come nei primi 50’ di gioco, ma si affidano a lunghe manovre o a rapidi contropiedi: al Romagna resta l’obiettivo di ribaltare la differenza reti e il tabellone pare dargli ragione: 19-15 al 20’ (Lamarca), 21-16 al 24’ (Zavagli) e 23-17 al 27’ (Lamarca). A 1’ dalla sirena i padroni di casa hanno il possesso utile per raggiungere il +6 (23-18 al 29’), ma il bolide sotto mano di Rotaru viene respinto ottimamente da Nicholas Manenti che si merita la menzione. Nell’ultimo attacco è Marquez a ridurre lo svantaggio per il definitivo 23-19 per il Romagna.

Tanti applausi a Rotaru e compagni che possono festeggiare il raggiungimento dell’obiettivo principale della stagione, davanti ai propri tifosi.

Dopo la 7^ giornata di ritorno (a 4 gare dalla fine della regular season), risultano già qualificate ai playoff promozione Camerano, San Lazzaro, Molteno, Chiaravalle, Romagna, Lanzara e Haenna (le ultime due hanno lo scontro diretto favorevole con Sassari). I sardi hanno una unica possibilità per raggiungere i playoff, invero agguantare e superare Cologne (manca ancora la gara di ritorno).

Dopo la pausa del prossimo weekend, il Romagna farà visita a Chieti al Campus Italia (23 marzo) e al Lanzara (6 aprile). L’ultima casalinga della regular season si giocherà al PalaCattani (all’insolito orario delle 17.30) sabato 13 aprile contro il Cus Palermo. Quindi ultima gara a Enna il 20 aprile.

7a giornata ritorno
Pallamano Romagna-Cologne             23-19
Sassari-Molteno                                   26-32
Lanzara-Campus Italia                          26-23
Palermo-Camerano                               25-28
Chiaravalle-San Lazzaro                       21-18
Haenna-Lions Teramo                           31-19

Classifica: Camerano 33, San Lazzaro 25, Molteno e Chiaravalle 24, Romagna 22, Haenna e Lanzara 20, Cologne 18, Verdeazzurro 12, Campus Italia 8, Palermo 6, Teramo 4.

Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA

Carlo Dall’Aglio

Carlo Dallaglio